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Tasse sulla casa 2015: Imu, Tasi e Tari, tutto quello che c’è da sapere sulle scadenze di giugno
lunedì 4 maggio 2015, di
A giugno sono previste le prime scadenze che interessano i contribuenti che si ritroveranno a dover effettuare i versamenti delle tasse sulla casa.
E’ importante quindi ricordare le informazioni utili in relazione alla tassazione sugli edifici per il 2015 come fatto dall’associazione dei consumatori Aduc.
Tasse sulla casa 2015, non aumentano le aliquote
La prima notizia da tenere a mente, che tranquillizzerà molti contribuenti, è che non ci saranno per l’anno in corso aumenti di aliquote.
Altra notizia positiva è che per il momento non ci saranno modifiche su quello che è l’impianto delle tasse attualmente in vigore.
Rimangono quindi Imu, Tasi e Tari mentre naufraga il progetto di creare una nuova tassa che le raggruppi tutte.
Tasse sulla casa 2015, Imu
Per quanto riguarda l’Imu le regole sono le stesse del 2013 che prevedono la definitiva esenzione per le case di abitazione.
Nel 2015 sono state fissate nuove regole solo per quanto riguarda la tassazione dei terreni agricoli. Il pagamento avverrà in due rate, la prima con scadenza 16 giugno calcolata con le aliquote deliberate dal proprio Comune per l’anno precedente, la seconda invece è prevista per il 16 dicembre e sarà calcolata con le aliquote previste per l’anno in corso.
Tasse sulla casa 2015: Tasi
Per quanto riguarda la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, sarà sempre a carico del proprietario e dell’eventuale inquilino in una percentuale compresa tra il 10% e il 30% che viene stabilita dal Comune.
Le scadenze dei pagamenti e le regole sulle aliquote seguono lo stesso schema previsto per l’Imu.
Tasse sulla casa 2015: Tari
L’ultima delle tasse sulla casa da considerare è la Tari, la tassa sui rifiuti in vigore dal 2014, dovuta dagli occupanti degli immobili sia che essi siano proprietari sia che siano inquilini.
Per il 2015 saranno valide le stesse delibere comunali adottate entro il 30 novembre dell’anno scorso e se entro tale data la delibera non risultasse ancora adottata si applicheranno le tariffe sui rifiuti relativi alla vecchia Tares.
Tuttavia l’Aduc ha fatto sapere che la maggior parte dei Comuni ha approvato le delibere in tempo e perciò, nel 2015, dovrebbe essere applicata la stessa tassa dell’anno scorso e con le stesse modalità.
Per quanto riguarda i pagamenti è possibile pagare la Tari in almeno due rate con scadenza semestrale e il dovuto è precalcolato dal Comune che invia a casa i bollettini postali o i moduli F24 per effettuare i pagamenti.