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Tasi 2014, scadenza 16 giugno. Confedilizia chiede una proroga dell’ultimo minuto. Tutte le news
venerdì 13 giugno 2014, di
Se l’Imu è stata la tassa più odiata del 2014, la Tasi è sicuramente diventata quella più caotica, confusa e irritante del 2014.
Sembrava che si fosse arrivati a un punto. Negli oltre 2000 Comuni che hanno deliberato l’aliquota entro il 23 maggio l’acconto si paga il 16 giugno, negli altri le scadenze sono 16 ottobre o, nel caso una decisione non arrivasse entro inizio settembre, 16 dicembre con aliquota base dell’1 per mille. E invece no. La situazione potrebbe nuovamente cambiare nelle prossime ore.
Confedilizia ha infatti richiesto un ulteriore rinvio per la scadenza di giugno a causa delle numerose incertezze e dell’accavallarsi di varie scadenze fiscali (Imu e 730 in primis).
Il rinvio potrebbe essere al 30 giugno o al 15 luglio, dopo il termine della data di presentazione dell’Unico, che con la proroga attesa per oggi dovrebbe slittare il prossimo 7 luglio.
15 o 30 giorni in più, necessari per capire cosa fare, come e quanto pagare.
A legittimare la richiesta di procrastinazione arrivata da Confedilizia ci sarebbe l’articolo 52 del DL n.446 del 1997, che stabilisce la possibilità per i Comuni di regolarizzare le proprie entrate applicando solo i limiti riguardanti l’individuazione e la definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti obbligati passivamente e della aliquota massima dei singoli tributi e comunque sempre “nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti”.
I legali dell’associazione, appellandosi all’articolo 52, chiedono dunque l’ennesima proroga.
A questo punto, da qui al 16 giugno, possiamo davvero aspettarci di tutto.