Tasi 2014: lunghe code agli sportelli, Confedilizia chiede una proroga d’urgenza

E’ nata in mezzo al caos e sembra che ormai il suo destino sia segnato. Nei 2.144 Comuni in cui i contribuenti sono chiamati a versare l’acconto della Tasi 2014 non ci si capisce più niente.

Centinaia e centinaia di cittadini sono attualmente in coda per provare a regolarizzare la propria situazione fiscale nel giorno della scadenza.

Confedilizia, di fronte ai problemi attuali, chiede ai Comuni un ulteriore proroga sul termine del versamento, quantomeno per quanto riguarda la tassa sui servizi indivisibili:

’Le nostre associazioni territoriali ci stanno segnalando da tutta Italia code interminabili dinanzi agli sportelli abilitati a ricevere i versamenti delle due imposte comunali sulla casa per le quali oggi (salvo proroghe disposte dai Comuni) scade il termine per il pagamento della prima rata. La situazione, a causa delle incertezze che hanno caratterizzato in particolare le vicende della Tasi - e’ insostenibile".

Questo quanto si legge in una nota firmata dal presidente di Confedilizia Corrado Sforza Fogliani. Il rischio è che molti contribuenti non riescano ad effettuare il pagamento entro oggi. A questo punto, secondo l’associazione:

"e’ indispensabile che i Comuni riuniscano d’urgenza le proprie giunte per deliberare il rinvio del termine di versamento".