Stati Uniti: vendite di nuove case ai top dal 2008. Euro/Dollaro verso 1,3650

Ieri pomeriggio ha sorpreso non poco il dato sulle vendite di nuove case negli Stati Uniti, che a gennaio sono aumentate a 468mila unità da 427mila della rilevazione precedente (dato rivisto al rialzo da 414mila). Si tratta del livello più alto registrato da luglio 2008, mentre gli analisti finanziari avevano ipotizzato una flessione a 405mila unità. Dopo la pubblicazione di questo market mover, da parte del Dipartimento del Commercio USA, sul forex sono scattati forti acquisti sul dollaro americano. Il tasso di cambio euro/dollaro è stato respinto sull’area di resistenza di 1,3750, dopo aver manifestato grandi difficoltà negli ultimi giorni sul test della resistenza di 1,3770.

La pressione ribassista è aumentata tantissimo, tanto che il cambio euro/dollaro è crollato fino in area 1,3660 evidenziando una debolezza notevole e un sensibile incremento della volatilità di breve termine. La sensazione è che il vero supporto di breve termine sia posto in area 1,3650, per cui una chiusura giornaliera sotto questa key area dovrebbe favorire un ulteriore deprezzamento fino all’area di supporto di 1,35 – 1,3480. Nei prossimi giorni sono attesi importanti dati macro, che potrebbero avere un forte impatto sul cambio euro/dollaro: si va dal meeting della BCE ai non-farm payrolls americani. Dopo una fase con pochi spunti operativi, potrebbe ora aprirsi un ciclo con numerose opportunità per i forex trader.