Home > Altro > Archivio > Standard & Poor’s: scenario catastrofico. Rischio downgrade a cascata
Standard & Poor’s: scenario catastrofico. Rischio downgrade a cascata
venerdì 21 ottobre 2011, di
S&P - Nel caso in cui la zona euro entrasse in recessione, anche la Francia potrebbe essere declassata, avverte uno studio pubblicato da Standard & Poor’s.
Standard & Poor’s potrebbe tagliare il rating sovrano di cinque Stati emittenti della zona euro - tra cui quello tripla ’A’ sulla Francia - di uno o due gradini, nel caso in cui l’economia dei diciassette scivolasse in recessione e aumentasse ulteriormente il costo della raccolta pubblica.
L’agenzia di rating avrebbe considerao due scenari possibili: una recessione "semplice" o una recessione accompagnata da un brusco aumento dei tassi di interesse.
In un clima di alta tensione sui mercati, S & P adotta tuttavia delle precauzioni. Un portavoce dell’agenzia di rating ha infatti precisato che "queste simulazioni non riflettono gli assunti di base di Standard & Poor, che sono quelli inclusi nelle valutazioni correnti" e che la forzadelle "tensioni" economiche considerate sono "improbabili".
Anche Italia, Spagna e Portogallo potrebbero rischare un downgrade di due "notch". La Germania conserverebbe il suo rating "AAA" mentre l’Irlanda verrebbe declassata di un gradino.
Secondo S & P, per venti delle 47 banche europee esaminate, il coefficiente di adeguatezza patrimoniale scenderebbe al di sotto del 6%. Avrebbero bisogno di un’iniezione di capitale aggiuntivo di 78 miliardi di euro nel migliore dei casi (e di 91 miliardi nel peggiore). Per l’intera area dell’euro, il "conto" potrebbe raggiungere i € 115.000.000.000.
La Spagna avrebbe bisogno di 28 miliardi di euro, in caso di una semplice recessione. Seguirebbero la Grecia, con 22 miliardi di euro, lItalia (17 miliardi) e il Portogallo (9 miliardi). Muovendo da queste ipotesi estreme, S & P considera una cancellazione del 60% sul debito greco, ma nessuna riduzione per il debito sovrano di altri paesi.