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Spending Review, tagli agli statali: 4.028 esuberi in PA, risparmi da 392 milioni
martedì 13 novembre 2012, di
4.028 esuberi nel personale non dirigenziale della Pubblica Amministrazione, per un risparmio da 342 milioni di euro, a cui si dovranno poi aggiungere 50 milioni in più relativi al taglio del personale dirigente, tra cui si contano 487 esuberi. A comunicarlo il ministro della Funzione pubblica Filippo Patroni Griffi su Twitter. La Spending Review continua il suo percorso fatto di cifre, risparmi e tagli.
I numeri del ministro
Tra i 4.028 esuberi, tuttavia, non figurano ancora i ministeri dell’Economia, degli Esteri, della Giustizia e degli Interni, che procederanno in maniera autonoma alla Spending Review, e neppure gli enti pubblici come Inps, Croce Rossa e Forze Armate (gli esuberi dell’Inps dovrebbero contare tra le 4.000 e le 5.000 unità).
Il decreto dovrebbe portare a una riduzione dei dirigenti del 20% e dei dipendenti della PA del 10%.
Cosa succederà al personale in esubero?
Qualora il personale in esubero disponga dei requisiti necessari, potrà andare in pensione entro il 2014.
Altrimenti saranno messi in disponibilità e potranno percepire l’80% dello stipendio per 2 anni, con eventuale proroga di altri 2 se in possesso dei requisiti pensionistici.
Come il governo gestirà i tagli
Nonostante i sindacati abbiano accusato una scarsa chiarezza delle cifre, il ministro Patroni Griffi ha affermato che il governo "ha evitato, o comunque contenuto, l’impatto traumatico sul personale del pubblico impiego", tramite un’accurata "gestione delle eccedenze". "Il settore pubblico è un settore portante", si è spiegato Patroni Griffi. "Non abbiamo inseguito chi voleva licenziamenti di massa e non abbiamo inseguito chi non voleva fare nulla".
Il ministro ha concluso sui piani da qui al 2015 per continuare a gestire la situazione nel modo meno traumatico possibile: a cominciare dai "prepensionamenti, poi la mobilità volontaria, i contratti di solidarietà in forma di part-time e infine gli esuberi in senso tecnico con 2 anni di retribuzione ridotta".
Per quanto riguarda gli enti esclusi, bisognerà invece aspettare gennaio, anche se per il "super-Inps" sarà con ogni probabilità necessario aspettare un periodo di tempo più lungo, data la maggiore complessità.