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Sondaggi politici: vola il M5S, scendono PD e Lega Nord. Gli italiani rivogliono Grillo

martedì 28 aprile 2015, di Vittoria Patanè

I sondaggi politici realizzati questa settimana dall’istituto Emg per il Tg La 7 di Enrico Mentana segnano ufficialmente la rinascita del Movimento 5 Stelle che sembra ormai vicino a raggiungere il risultato record ottenuto alle elezioni politiche del 2013. Scende parallelamente il PD, che registra un calo considerevole, in virtù della profonda spaccatura interna manifestata sulla legge elettorale. Nello stesso frangente, in base alle rilevazioni, pare essersi arrestata l’ascesa della Lega Nord, che pur perdendo un altro mezzo punto percentuale, si conferma primo partito del centrodestra.

Ecco tutti i risultati.

Sondaggi Politici: partiti e coalizioni
Il M5S guadagna quasi 1,5 punti percentuali in una sola settimana e vola al 22,5% delle preferenze, una percentuale che fa ben sperare i grillini dopo le numerose difficoltà dell’ultimo anno. L’aumento delle preferenze nei confronti dei M5S sale fra gli over 55, che passano dal 12,5% al 14,8%.

Il Partito Democratico paga le liti e le polemiche relative all’Italicum. Le divisioni interne sembrano quasi insuperabili e i dem continuano a perdere la fiducia negli elettori. Nell’arco di sette giorni, la flessione è pari allo 0,7%, una percentuale che fa retrocedere il PD dal 35,2% al 34,5%, lontano anni luce da quel 40% registrato alle elezioni europee.

Scende anche la Lega Nord di Matteo Salvini, che perde mezzo punto percentuale assestandosi al 15,5% e confermandosi terzo partito politico del Paese. Stabile invece Forza Italia che si conferma al 12,1%. Molto più giù tutti gli altri partiti. Attualmente a superare la soglia di sbarramento del 3% sarebbero solo Fratelli d’Italia (4,8%) e Sel(4,2%), fuori invece Ncd-Udc fermo al 2,9%. Il partito dell’attuale ministro Interno, in caso di elezioni con la nuova legge elettorale dunque, non potrebbe entrare in Parlamento.

Parlando di coalizioni, il centrosinistra raggiunge il 39,8% delle preferenze, in vantaggio di quasi 5 punti percentuali sul centrodestra 35,3%. Una percentuale che però, in base a quanto previsto dall’Italicum, non consentirebbe ai primi di arrivare alla soglia del 40% e ottenere il premio di maggioranza.

Sondaggi politici: gli altri risultati
La percentuale degli astenuti scende al 40,7%, mentre gli indecisi si situano al 17,9%.
Il 60,8% dell’elettorato non indica attualmente un’intenzione di voto per una forza politica.

Parlando dei singoli leader, stabile la fiducia nei confronti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (51%) e del Premier Matteo Renzi (30%). Guadagna parecchio terreno, confermando il trend dei 5 Stelle, Beppe Grillo, che sale al 17%, +2% rispetto alla settimana scorsa.

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