Sondaggi politici: Renzi è ambizioso, ma conclude poco. Su Mineo ha ragione lui

I sondaggi politici realizzati dall’istituto IPSOS per la trasmissione televisiva di Rai 3 Ballarò su concentrano sulla figura del Premier Matteo Renzi, sicuramente l’uomo del momento.

I sondaggisti hanno interpellato gli italiani sui pregi e sui difetti del Presidente del Consiglio per cercare di capire quanta fiducia gli elettori ripongano in lui e nelle sue scelte.

Tra i pregi spicca l’ambizione, caratteristica che potrebbe permettergli di cambiare un Paese in stallo da molti, troppi anni. Tra i difetti però, spicca la loquacità di Renzi che però non si rispecchia nelle azioni e la confusione con la quale porta avanti la sua opera di Governo.
Ma vediamo di saperne di più.

I pregi di Matteo Renzi
La prima domanda posta agli intervistati dai giornalisti di IPSOS è "Quali sono i pregi di Matteo Renzi?". Ebbene, secondo gli interpellati, la principale peculiarità positiva del Premier sarebbe l’ambizione, seguita dalla voglia di fare, ma soprattutto dalla volontà di cambiare l’Italia e renderla migliore.

I difetti di Matteo Renzi
Ma gli italiani non risparmiano neanche le critiche. Secondo quanto si evince dall’indagine demoscopica infatti, uno dei difetti maggiori di Matteo Renzi sarebbe l’iniziare troppe cose insieme, portando avanti troppe iniziative contemporaneamente e rendendo la situazione politica attuare ancora più confusa di quanto sia già di per sé.

E’ un uomo loquace, forse pure troppo. Parole che però non si rispecchiano nelle azioni e che soprattutto spesso non sono seguite da reali conseguenze.

Renzi vs. Mineo
Ipsos ha chiesto agli italiani cosa ne pensano della scottante "questione Mineo" che ha tenuto banco la settimana scorsa e che si è conclusa con la perentoria affermazione del segretario del PD:

"Siamo un partito, non un movimento anarchico."

La sostituzione dei tre senatori in Commissione Affari Costituzionali, che ha tra l’altro condotto all’autosospensione (oggi rientrata) di 14 senatori del PD, viene giudicata dagli italiani come corretta. Per gli intervistati infatti, un leader deve includere gli oppositori e vincere col dialogo, cosa che Renzi avrebbe fatto in questa occasione, anche se, in linea col Premier, un leader non deve accettare veti dai singoli rappresentanti di partito.

Riforme
Infine una domanda sulle riforme dopo l’inaspettata apertura del M5S. La maggioranza degli intervistati vorrebbe che il Presidente del Consiglio cercasse un dialogo con tutto il Parlamento, mentre il 17% si dichiara favorevole a eventuali alleanze con i grillini.