Sondaggi politici, PD in calo, M5S in forte crescita, stabili Lega e Forza Italia: il termometro politico della settimana

Nella settimana della riforma della scuola i sondaggi politici recentemente emanati dai principali istituti di indagini statistiche registrano un consistente calo del PD che sconta molte, gravi scelte, messe in atto recentemente. Di contro si registra un’ascesa sempre più consistente del Movimento 5 Stelle che, in alcune realtà (come Gela, ad esempio) registra risultati anche superiori a quelli delle politiche del 2013. Stabili Lega Nord e Forza Italia.

Le cause di questo scenario politico sono ben visibili a tutti ma è bene, comunque, ricordarle: il Pd sconta, innanzi tutto, l’empasse derivante dalla riforma della scuola che non piace a una vasta fetta dell’elettorato tradizionalmente afferente al Partito Democratico e le conseguenze della situazione politica capitolina dove il riaccendersi dell’attenzione su Mafia Capitale ha messo in luce vicende di clientelismi e corruzione in cui sono immischiati molti dirigenti del PD romano.

Il M5S guadagna, invece, terreno grazie a scelte politiche valide come l’intenzione di radicarsi sul territorio e la scelta, messa in atto già da alcuni mesi, di esporre le proprie posizioni nelle trasmissioni televisive principali; una controprova ulteriore dell’ascesa del M5S sono i risultati dei ballottaggi delle ultime amministrative. Prove di dialogo, invece, tra Lega Nord e Forza Italia che restano stabili rispetto al gradimento registrato all’indomani delle elezioni amministrative.

Sondaggi Politici Demos
Demos rileva un netto calo del Partito Democratico che arriva a quota 32,2%, con un -4,4% rispetto allo marzo scorso e un -13% rispetto allo scorso anno, segnali, questi che portano il PD al gradimento ottenuto sotto la guida di Bersani. Il Movimento 5 Stelle, secondo Demos, viene dato in forte crescita, dal momento che registra un +5,7% rispetto al mese di Marzo, arrivando a una percentuale di gradimenti del 26,1%, superiore a quella ottenuta nelle politiche del 2013. Lega Nord in crescita di 2,5 punti percentuali con un gradimento del 14% che conferma il risultato delle amministrative. Forza Italia registra, invece, il 14,2% delle preferenze mentre i partiti minori permangono più o meno stabili con Sinistra e Libertà al 5,2%, Fratelli d’Italia al 3,3% (-1,5%) e NCD+UDC in calo al 3,5%.

Sondaggi politici Ipsos
Il sondaggio Ipsos realizzato per il Corriere della Sera rileva una diminuzione del 4% nei consensi del PD, in discesa a quota 31,5%, sia per la vicenda di Mafia Capitale, sia per le divisioni interne. Ancora migliore, secondo Ipsos, il grado di apprezzamento del Movimento 5 Stelle, al 27,5% delle preferenze, con un +6% rispetto allo scorso Aprile. Continua a crescere anche la Lega Nord che rispetto al momento precedente alle elezioni registra un avanzamento dell’1% che la fa arrivare al 14,7%. In calo Forza Italia al 12,4%; stabili Sinistra Ecologia e Libertà (4,4%); NCD+UDC (4,3%) e Fratelli d’Italia (4,2%).

Sondaggi politici Euromedia
Sostanziale convergenza anche dell’istituto Euromedia con le rilevazioni di Demos e Ipsos, dal momento che il PD viene rilevato in calo dell’1% rispetto alla scorsa settimana, a quota 33% dei consensi. Dalla discesa del PD trae, invece, consensi il M5S che si attesta a quota 22,5% mentre, secondo Euromedia, la Lega Nord registra un leggero calo dei consensi (-0,2%) che ne porta il gradimento al 14,7%. Forza Italia viene rilevata in leggera crescita (+0,5%) al 13,7% mentre per i partiti minori viene registrata una sostanziale stabilità rispetto alla settimana precedente sia per Sinistra Ecologia e Libertà (3,8%) sia per Fratelli d’Italia (4,1%); in calo NDC+UDC (2,7%).