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Sondaggi elezioni europee: testa a testa Renzi-Grillo. Molti gli elettori ancora dubbiosi

domenica 4 maggio 2014, di Marta Panicucci

A 20 giorni circa dalle elezioni europee di maggio molti elettori italiani sono ancora instabili e incerti. Il partito del Non-voto o coloro che sono ancora indecisi rappresentano una fetta importante di elettorato. Per quanto riguarda i partiti invece, la corsa verso le europee sta diventando sempre più una corsa a due, una sfida tra il premier Renzi e Grillo. Forza Italia, terzo partito continua a perdere terreno e di conseguenza le speranze di rubare il posto di secondo partito al Movimento 5 stelle.

Oggi vi presentiamo i risultati del sondaggio di Demopolis per il programma Otto e Mezzo.

Alta l’indecisione
Secondo l’istituto Demopolis tutto può ancora accadere: sono ancora moltissimi gli italiani che si dichiarano ancora incerti o comunque poco sicuri della propria scelta.

Secondo le ultime rilevazioni infatti, soltanto 4 italiani su 10 hanno già deciso quale lista votare; il 9% indica un partito, ammettendo però che potrebbe cambiare idea. Il 13% è del tutto indeciso, mentre 38 elettori su 100 tendono verso l’astensione.

Renzi-Grillo
La vera sfida delle elezioni europee 2014 è tra l’attuale presidente del consiglio Renzi e il leader del M5S, Beppe Grillo. I due non compaiono nelle liste di candidati del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, ma i due leader politici stanno portando avanti la campagna elettorale puntando entrambe sulle loro capacità comunicative.

"Mentre sembrano per il momento limitati gli effetti del ritorno in tv di Berlusconi, con Forza Italia che resta posizionata intorno al 17%, il voto del 25 maggio - afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento - si profila sempre di più come una sfida elettorale tra Renzi e Grillo. Se si votasse oggi, il PD otterrebbe il 33,2%, il Movimento 5 stelle il 25%. Ma entrambe le liste, in un mercato elettorale oggi molto mobile, possono contare su un bacino potenziale più ampio, che raggiunge il 39% per il partito di Renzi ed il 34% per il Movimento di Grillo".

Anche tra l’elettorale di Pd e M5s restano ancora molte perplessità: secondo Demopolis coloro che dichiarano di voler votare per uno o l’altro partito ammette anche la possibilità di restare a casa o dare il proprio voto all’avversario politico.

I più dubbiosi sono però gli elettori di Forza Italia: se oltre un terzo valuta seriamente l’ipotesi di astenersi, una cospicua minoranza non esclude un voto per il M5S o per altre liste, quali Nuovo centrodestra, Lega, Fratelli d’Italia e, sia pur marginalmente, il Pd di Renzi.

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