Senato: approvato taglio diaria, voli low cost e tetto agli stipendi. Ecco l’odg del M5S

Approvato con una maggioranza schiacciante l’ordine del giorno del Movimento 5 Stelle, sostenuto in aula al Senato anche dalla Lega. La battaglia del Movimento di Beppe Grillo ai costi, anzi gli sprechi della politica inizia a farsi sentire anche in Parlamento.

I Senatori a vita erano esentati dal calcolo delle presenze effettive in aula e percepivano l’intera somma prevista per la diaria, indipendentemente dall’effettiva partecipazione ai lavori del Senato. In seguito all’approvazione dell’odg del Movimento 5 Stelle le presenze in Senaro peseranno effettivamente sull’importo della diaria dei Senatori a vita.

Ma non solo. L’odg dei grillini prevede anche la stipula per palazzo Madama di convenzioni con compagnie di volo low cost. Chiedono anche di ridurre l’indennità dei Senatori e 5.000 euro e l’abolizione dell’assegno di fine mandato.

Gianluca Pini, vicepresidente della Lega Nord ha dichiarato:

"la presidente Boldrini, nel suo discorso di insediamento, disse che avrebbe fatto della Camera l’esempio di taglio degli sprechi. In occasione dell’approvazione del bilancio abbiamo subito messo alla prova questa sua affermazione. Ci auguriamo che la presidente Boldrini dia immediatamente seguito all’impegno esplicito preso dall’Aula dato che ora, grazie all’iniziativa della Lega, non ci sono pi scusanti né per i tagli né per ulteriori ritardi"

Taglio diaria

Con 257 voti a favore l’aula del Senato ha approvato l’ordine del giorno che prevede, ai fini della corresponsione della parte variabile della diaria, il rilevamento delle presenze effettive in aula al Senato.

I Senatori a vita erano, finora, gli unici non sottoposti al rilevamento della presenze in aula. Tale meccanismo di calcolo della diaria ha validità immediata e quindi si partirà con il conto delle presenze dei Senatori a vita nel corso dell’esecutivo del governo Letta. Con l’ordine del giorno il Senato si impegna a introdurre la decurtazione prevista nei casi di assenza a più del 30% delle votazioni di ciascuna seduta.

Questa norma è valida per i sei Senatori a vita attualmente in carica: l’ex presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, e cinque senatori a vita di nomina presidenziale: Mario Monti, Claudio Abbado, Elena Cattaneo, Renzo Piano e Carlo Rubbia.

Altre proposte dell’odg del M5S

Nell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Senato, il M5S ha avanzato altre proposte volte al taglio degli stipendi e delle spese di Palazzo Madama. Tra queste la riduzione dell’indennità dei senatori a 5.000 euro e della diaria a 3.500, la stipulazione di convenzioni tra Senato e compagnie aeree low cost per risparmiare sui voli dei Senatori, la rendicontazione della diaria obbligatoria sul sito del Senato, l’abolizione dell’assegno di fine mandato e la riduzione del 50% per spese di rappresentanza, studi e ricerche, manutenzione ordinaria.

Anche alla Camera il M5S ha avanzato proposte per il risparmio delle spese. L’idea è di sostituire le auto blu a disposizione dei parlamentari con auto di servizio in car sharing.

Questo servizio consentirebbe di usare l’auto solo in caso di necessità e a prezzi ragionevoli. "Obiettivo del nostro odg, ha spiegato il deputato M5S Danilo Toninelli, è quello di far sì che le vetture vengano usato solo su prenotazione e quindi solo in caso di necessità. La camera, in tal caso, dovrebbe fare solo due cose: iscriversi al servizio comunale pagando 150 euro e creare appositi parcheggi predefiniti. Così verrebbero risparmiati milioni di euro depennando dal bilancio i costi fissi attualmente sostenuti"