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Segnali ribassisti multipli e gestione del trade
lunedì 26 novembre 2018, di
La gestione dei segnali operativi multipli non può che essere un enorme vantaggio per il price action trader, interessato a catturare i migliori movimenti del mercato in un’ottica di breve periodo. Tale contesto consente di cumulare le probabilità a proprio vantaggio, in quanto si è in presenza di più segnali che remano nella stessa direzione. Per comprendere meglio il processo decisionale basato su questo approccio, e la successiva gestione del trade, proviamo ad aiutarci con un esempio pratico inerente al tasso di cambio EUR/GBP, ovvero l’euro sulla sterlina britannica.
Il grafico mostrato in alto è basato su un time frame a 4 ore, ma le scelte del trader iniziano già con lo studio di chart con orizzonte temporale più largo, quali il daily e il weekly. E’ il tipico approccio di analisi tecnica “top-down”, grazie al quale è possibile identificare al meglio le aree del prezzo più interessanti sulle quali fare trading e la struttura tecnica del mercato che si sta studiando. Il grafico del cross euro/sterlina evidenzia un’area di resistenza chiave di medio termine, sulla quale a un certo punto iniziano a verificarsi importanti movimenti degli operatori finanziari.
In particolare si concretizzano una serie di falsi breakout (“bull trap”), con due segnali operativi dai risvolti ribassisti. Si tratta del 2 candle reversal e soprattutto di una ampia pin bar, sulla quale poter impostare una semplice strategia di swing trading. Il cross euro/sterlina scenderà molto nelle ore successive, offrendo al trader la possibilità di incamerare consistenti profitti pari anche a 4 volte il rischio inziale assunto. Fino all’obiettivo di target così identificato, non si è mai reso necessario apportare grosse modifiche alla strategia iniziale grazie a un sell-off caratterizzato da pochi movimenti correttivi.
Alla prossima pillola!
Nicola D’Antuono
