Sciopero dei benzinai confermato, ma non solo: dicembre terribile per l’Italia

Confermato lo sciopero dei benzinai in programma dalle 19 di martedì 11 dicembre fino alle 7 di venerdì 14 dicembre, mentre per le autostrade lo sciopero inizierà alle 22 dell’11 dicembre e si concluderà alle 22 del 13 dicembre. L’Autorità di garanzia degli scioperi, tuttavia, ha assicurato i servizi minimi, dopo l’incontro avuto con Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio.

Possibile una ripresa dei negoziati

Il presidente dell’Autorità Roberto Alesse fa inoltre sapere che è in continuo contatto con il sottosegretario allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti al fine di valutare le possibilità di una nuova discussione e "poter individuare possibili soluzioni, volte a scongiurare l’effettuazione dello sciopero, che comporterebbe notevoli disagi per i cittadini utenti".

Lo sciopero deriva dall’inadempimento del protocollo di intesa siglato lo scorso 27 luglio presso il Ministero per lo Sviluppo Economico.

Una settimana, quella dall’11 al 14, che rischierà di mandare in tilt il Paese, proprio nella settimana pre-natalizia.

Dicembre, un mese di scioperi

Ma gli scioperi in programma di certo non finiscono qui: venerdì 14 dicembre, proprio alla fine di quello dei benzinai, è in programma lo sciopero dei mezzi pubblici locali.

Torniamo invece a giorni più vicini per comunicare lo sciopero generale dei metalmeccanici previsto per mercoledì 5 e giovedì 6 dicembre, e quello delle autorità portuali in programma sempre per il 5 dicembre.

Lunedì 10 dicembre invece toccherà all’istruzione: è infatti in programma lo sciopero nazionale di tutti i lavoratori del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che aderiscono a Flc-cgil e Uil-Rsa.

Il giorno dopo toccherà alla Sanità privata: uno sciopero che durerà fino al 13 dicembre e che interesserà gradualmente tutte le regioni italiane.