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Russia: Banca Mondiale taglia stime sul pil 2013 e 2014
mercoledì 25 settembre 2013, di
Le difficoltà dell’economia russa non sono passate inosservate agli uffici studi della Banca Mondiale, che ha deciso di tagliare le stime sulla crescita del paese sia per l’anno in corso che per il prossimo anno. Le prospettive di un rallentamento economico peggiore del previsto sono dovute alle difficoltà strutturali domestiche e a fattori esterni, in particolare la debole domanda globale, soprattutto dei prodotti energetici. In base alle nuove stime rilasciate dalla World Bank, il pil della Russia crescerà dell’1,8% nel 2013, anziché al 2,3% come prospettato in precedenza.
Nel 2014 il pil russo dovrebbe invece crescere del 3,1% anziché del 3,6%. Alla World Bank sono molto preoccupati per il trend di rallentamento dell’economia russa, in quanto gli investimenti sono molto bassi e tendono ancora a diminuire. Inoltre, è in corso anche una frenata della domanda domestica, che finora aveva trainato la crescita del paese. Gli esperti della Banca Mondiale ritengono che la Russia dovrà fare molto di più nel processo di riforme strutturali, anche per cercare di diversificare meglio l’economia, troppo dipendente dall’andamento dell’export di petrolio e gas.