Home > Altro > Archivio > Rassegna stampa internazionale: il Regno Unito trionfa sull’Europa. (…)
Rassegna stampa internazionale: il Regno Unito trionfa sull’Europa. Preoccupazioni sul petrolio
giovedì 12 settembre 2013, di
La rassegna stampa odierna non può non partire da un’interessante articolo pubblicato stamattina dal Financial Times riguardante una sentenza sulla vendita di strumenti allo scoperto sui mercati nel corso della crisi finanziaria.
I giudici hanno dato ragione al Regno Unito che ha così vinto un’altra battaglia contro l’Unione Europea. Gli inglesi, si sa, faticano a conformarsi a regole che non sentono proprie e hanno deciso di non rassegnarsi.
Ecco cosa scrive il Financial Times:
Nel corso di un giudizio preliminare sul caso riguardante la Corte di Giustizia Europea, i giudici hanno messo in discussione la legge che da alla European Securities and Markets Authority il diritto di proibire la vendita di strumenti finanziari allo scoperto.
La conclusione legale è l’ultima di una serie di vittorie per il Regno Unito che continua a volersi sottrarre ai poteri dell’Unione sulla regolamentazione finanziaria della City di Londra. Mercoledì, aveva abbandonato il piano riguardante la supervisione sul caso Libor . Giovedì è invece emerso che il piano della Commissione Europea sulla Tobin Tax – cui la Gran Bretagna si era vivamente opposta – infrange i trattati UE.
I giudici hanno quindi deciso che l’ESMA potrà prendere decisioni vincolanti solo nel caso in cui le autorità nazionali competenti non siano concordi sulle decisioni da intraprendere.
La questione siriana
Ancora in prima pagina la Siria. Il The Wall Street Journal sottolinea come i vari Governi stiano lavorando per cercare un punto d’incontro, nonostante le posizione di USA e Russia appaiono attualmente inconciliabili.
Il quotidiano Business Insider torna invece sull’editoriale pubblicato ieri sul New York Times, scritto di propria mano dal Presidente Vladimir Putin e nel quale il leader russo esprime tutte le sue preoccupazioni su un possibile attacco degli Stati Uniti.
Forse quindi, comincia ad esserci un qualche dialogo tra le due Nazioni, dialogo che potrebbe dare una svolta alla questione.
Mercato Valutario e Petrolio
Un’interessantissimo articolo della CNBC si concentra invece sulla relazione tra valute e petrolio, sottolineando come il recente crollo del mercato valutario potrebbe avere pesanti effetti sulla domanda di petrolio:
il recente crollo delle valute nei mercati emergenti, se continuasse, potrebbe avere conseguenze. A dirlo è la IEA, Agenzia dell’energia, che prevede un miglioramento nelle scorte di petrolio nel corso nel prossimo mese.
I mercati emergenti sono stati coinvolti nel corso del 2013 da una forte speculazione causata dalla fine del quantitative easing decisa dalla Federal Reserve. In questo clima, valute di differenti Paesi come India, Turchia, Russia e Brasile hanno subito forti pressioni. In questo frangente il costo del petrolio dei paesi importatori potrebbe salire e causare una riduzione della domanda.