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Rassegna stampa internazionale: è il giorno di Microsoft, che la sfida ad Apple e Samsung abbia inizio

martedì 3 settembre 2013, di Vittoria Patanè

Le prime pagine di oggi sono tutte dedicate all’accordo concluso oggi tra Microsoft e Nokia. Dopo quello di ieri tra Vodafone e Verizon, sembra che il mondo della telefonia sia destinato a rimanere al centro dell’attenzione per un po’.

7,7 miliardi di dollari (5,4 miliardi di euro), questa è la cifra che Microsoft paga per l’acquisto della divisione device e servizi e per la licenza sui brevetti Nokia. Insomma da oggi in poi, i cellulari dell’azienda finlandese passano sotto la proprietà della compagnia americana.

Nokia, dal canto suo, si gode l’affare vola in borsa, guadagnando quasi il 40%, una prestazione stratosferica.

Ma gli occhi della stampa internazionale rimangono puntati sulla questione Siriana, preoccupano infatti i test di Israele e le conseguenze di quella che potrebbe diventare una delle guerre più sanguinose di sempre.

Microsoft Nokia

Con questo Accordo, Microsoft è pronto a lanciare la propria sfida a Samsung ed Apple, i due colossi sono avvertiti. A Sottolinearlo è il Financial Times che scrive:

La grande scommessa di Steve Ballmer, ormai prossimo ex amministratore delegato di Microsoft, è solo una: i device mobili di Nokia potranno rivaleggiare con quelli di Apple e Samsung Electronics, per questo l’azienda americana ha accettato di pagare alla compagnia finlandese 3,79 miliardi per la divisione device e servizi e 1,65 miliardi per la licenza sui brevetti.

In un’intervista rilasciata alla BBC è lo stesso Steve Ballmer a parlare dell’accordo:

abbiamo fatto un ottimo lavoro nei due anni di partnership con Nokia, passando da zero a 7.4 milioni di Windows smartphone nell’ultimo trimestre. Ma c’è ancora molto da fare per espandere il campo di azione dei nostri prodotti”.

Eccola dunque la volontà di Microsoft. L’altra faccia della medaglia è rappresentata da Nokia, un tempo leader incontrastato nel mercato della telefonia , che con questo accordo dice addio a quel mondo che ha dominato per anni:

Nokia, un tempo leader nel mercato della telefonia mobile, con questo accordo si arrende alla dura realtà della sua posizione sempre più marginale – segno che i vertici dell’azienda non sono riusciti a far niente per contrastare l’ascesa di Apple e Samsung.

evidenzia il Wall Street Journal.

Siria

Continua a rimanere alta l’attenzione sulla Siria. A Preoccupare il New York Times è la reazione dell’Iran:

se l’amministrazione Obama decidesse di mettere in atto una spedizione punitiva contro il governo Siriano, manderebbe un messaggio chiaro e forte anche ad un altro paese: l’Iran. Ma se gli USA scegliessero di non intervenire sull’uso di armi chimiche perpetrato in Siria, l’Iran riceverebbe un messaggio molto diverso: vedrebbe gli americani deboli e presserebbe ancora di più sulla questione nucleare.

Il quotidiano inglese “The Guardian” invece si concentra su Israele. Il giornale britannico sottolinea infatti come la tensione stia aumentando, anche a causa dell’ultimo test missilistico svolto da Israele in accordo con gli Stati Uniti. La Russia rimane in allerta, mentre in Siria i nervi diventano sempre più fragili.

Negli USAintanto, come riporta Bloomberg, il Congresso sembra appoggiare con convinzione la posizione di Obama riguardante un “limitato” intervento americano in Siria, tutto quindi, sembra ormai pronto.

Le altre News

L’accordo tra Verizon e Vodafone viene oggi spiegato nel dettaglio da tutti i quotidiani economici del mondo: dal Financial Times alla CNBC, ognuno aggiunge un particolare nuovo ed interessante riguardante la vendita da parte di Vodafone (per 130 miliardi di dollari, lo ricordiamo) del 45% della sua quota in Verizon.

Occhi puntati anche sulla borsa Americana che, in vista dell’imminente attacco contro la Siria, mette in atto un vero e proprio rally. Tutti su, come sottolinea il WSJ: il Dow Jones sale dell’1,07%, il Nasdaq dello 0,76%, mentre S&P 500 sale dell’1,1%.

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