Home > Altro > Archivio > Rassegna stampa internazionale: Alibaba si quota a Wall Street. BlackBerry (…)
Rassegna stampa internazionale: Alibaba si quota a Wall Street. BlackBerry nei guai
mercoledì 25 settembre 2013, di
Giornata ricca di notizie quella di oggi. I maggiori quotidiani internazionali sono colmi di articoli interessanti sulle più importanti notizie economico finanziarie, ma anche politiche, delle ultime ore. Da Alibaba a Blackbarry, passando per la Grecia e la Germania, vediamo cosa c’è da sapere sul mondo.
Alibaba
Alibaba, una delle più importanti compagnie cinesi di e-commerce ha deciso di abbandonare Hong Kong e di quotarsi a Wall Street. A parlarne è il Wall Street Journal che ci spiega:
Alibaba Group Holding Ltd, famosa azienda cinese di e-commerce, attende la sua IPO negli Stati Uniti dopo il fallimento dell’accordo con la borsa di Hong Kong riguardante la quotazione nella citta, ci hanno raccontato alcune persone informate sui fatti.
L’accordo, che dovrebbe valutare la compagnia a 70 miliardi o più di base (secondo gli analisti), sarebbe il più grande di tutto il settore tecnologico dai tempi della quotazione di Facebook e testerà l’appetito degli investitori internazionali nei confronti del crescente mercato di consumo cenese. Potrebbe inoltre essere superiore all’IPO di Twitter.
BlackBerry
Momento importante per BlackBerry sottolinea l’Economist che, in attesa di novità sull’accordo con un nuovo investitore, potrebbe giocarsi nei prossimi giorni il suo futuro:
Dopo aver tentato e fallito molte volte nella riconquista della sua fortuna, BlackBerry ha annunciato lo scorso 23 settembre che l’azienda ha concluso un accordo preliminare per 4.7 miliardi di dollari con un gruppo di investitori che vuole momentaneamente mantenere l’anonimato. La transazione si chiuderà i primi di Novembre, quando il due diligence sarà completato. Ma anche fuori dallo sguardo dei mercati, il sofferente gruppo produttore di smartphone avrà poche possibilità di successo.
Germania
International Spiegel, uno dei più autorevoli quotidiani tedeschi, parla del suo Cancelliere, Angela Merkel, sottolineando il ruolo che lei stessa e l’intera Nazione avranno adesso all’interno dell’Europa.
Per analizzare il futuro del continente e degli stessi tedechi, il giornale si affida ad otto autorevoli voci, tra cui Fu Ying, vice Ministro degli Esteri cinese, che afferma:
Come donna e come diplomatico, ho osservato molto attentamente negli ultimi anni l’operato di Angela Merkel. Lei merita ampiamente il risultato di queste elezioni. Germania ed Europa sono molto fortunate ad avere lei in questa posizione di leadership.
Grecia
In Grecia intanto continua la crisi. La CNBC pubblica oggi un’intervista a Anthimos Thomopoulos, AD di Piraeus Bank, che sottolinea come l’istituto abbia tuttora un’altissima percentuali di crediti che non fruttano interessi e che, secondo le previsioni, le perdite continueranno anche nel prossimo trimestre:
La situazione rimane, ad essere onesti, molto brutta. Mese dopo mese, trimestre dopo trimestre se ne formano di nuovi. Ma il lato positivo è che questo processo pare affievolirsi. Siamo nel quarto trimestre di declino di formazione di tassi che non fruttano interessi.
Francia
La BBC parla del debito francese, salito ormai a livelli da record:
La Francia ha annunciato che il suo debito pubblico salirà al 95.1% nel 2014, sopra le stime precedenti quindi e superiore a quello del 2013 (93.4%)
Si sottolinea comunque il fatto che il debito dovrebbe tornare a scendere nel 2015, permettendo anche al deficit, di rispettare la soglia del 3% imposta dall’UE.