Rassegna stampa internazionale: Putin vs. Obama. Intanto i mercati puntano l’attenzione sul rame

Le prime pagine dei giornali di tutto il mondo sono oggi dominate dalle parole di Vladimir Putin. Il conflitto in Siria diventa sempre più probabile e il presidente russo non esclude ripercussioni in caso di un’azione militare da parte degli Stati Uniti. Il clima internazionale si infiamma e a i mercati di tutto il globo ne risentono: le borse vanno giù (anche a causa dei numerosi dati macro arrivati ed attesi per oggi), mentre il Forex rimane stabile.

Gli occhi degli investitori sono puntati sul rame. Gli analisti avvertono: il rally non durerà.

Ma andiamo a vedere quali sono le principali notizie riportate oggi dai quotidiani internazionali

La minaccia russa

Nel corso di un’intervista rilasciata all’Associated Press e alla televisione russa, Vladimir Putin non le manda a dire e sfida apertamente Barack Obama. Scrive il Wall Street Journal:

Il Presidente russo Vladimir Putin avverte l’Occidente. La Russia non starà a guardare in caso di un’azione militare in Siria,ma ha aggiunto, il Paese non esclude un supporto ad una risoluzione delle Nazioni Unite riguardante una spedizione militare nel caso in cui venisse provato che Damasco ha utilizzato gas chimico contro i suoi stessi cittadini.
Nel corso della una lunga intervista, Putin ha detto che Mosca ha fornito alcuni componenti del sistema missilistico di difesa S-300 alla Siria, ma ha per ora congelato ulteriori rifornimenti. Ha inoltre ipotizzato che la Russia potrebbe vendere il potente sistema missilistico ad altri se le nazioni Occidentali attaccheranno la Siria senza il via libera del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Nel frattempo, sottolinea Bloomberg, Barack Obama si trova in Svezia dove, insieme al “Primo Ministro Fredrik Reinfeldt sta tenendo una conferenza. Lo scopo del Presidente americano sarebbe quello di trovare l’approvazione e il supporto dell’ Europa alla spedizione militare in Siria.

Il rame

Una notizia interessante dal punto di vista economico arriva oggi dalla CNBC e riguarda il rame. Il quotidiane dell’importante network finanziario avverte gli investitori sul probabile ripiegamento del prezzo del rame:

Dopo aver perso quasi il 20 per cento nei primi mesi dell’anno in corso, il rame ha messo in atto, negli ultimi due mesi, un vero e proprio rally, dovuto anche al miglioramento dell’attività economica cinese. Ma gli analisti avvertono: questa rinascita avrà vita breve.

Il giornale inglese sottolinea come tutti i più importanti analisti del mondo non si fidino del rame e prevedano un futuro poco roseo per il metallo più utilizzato del mondo.

La borsa

Nelle prime pagine dei quotidiani mondiali molta attenzione è data oggi alle notizie borsistiche. I listini di tutto il mondo si aggirano in territorio negativo e mettono in atto un comportamento attendista in vista di news sulla questione siriana.

Il trend odierno si deve però anche ai numerosi dati macro in uscita oggi. Dal Financial Times alla BBC, ecco elencati i principali market mover della giornata:

• - Indice PMI sul settore dei servizi in Italia (in discesa: 48.8 contro un’attesa del 49.9);
• - Indice PMI dell’Eurozona (in calo: da 51,7 a 51,5)
• - Dati sui prezzi di produzione francesi
• - Dati Eurostat sul commercio e sulla stima del PIL nel 2°trimestre
• - Dato sul commercio estero americano in luglio
• - Ism New York di agosto (15.45),
• - il dato sulle scorte settimanali dei prodotti petroliferi
• - attesissimo infine in serata il Beige Book della Federa Reserve.