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Processo Mediaset: fine della carriera politica per Berlusconi? L’analisi OpenEurope
mercoledì 31 luglio 2013, di
Battute finali per il processo Mediaset a Berlusconi. Si attende la sentenza definitiva della Cassazione che potrebbe arrivare in mattinata o addirittura domani.
In proposito, dal blog di OpenEurope traduciamo quest’analisi di domande e risposte sul processo Mediaset in cui Berlusconi è accusato di frode fiscale. Come analizzando i possibili risvolti di un’eventuale sentenza sulla stabilità del governo italiano.
Di quale processo di parla? A che punto siamo?
Stiamo parlando del processo Mediaset in cui Berlusconi è accusato di frode fiscale. L’ex primo ministro è stato giudicato colpevole in primo appello e alla Corte d’Appello. La sentenza prevede 4 anni di reclusione e 5 anni di sospensione dai pubblici uffici.
Dopo le prime due sentenze Berlusconi ha fatto ricorso alla Corte Suprema di Cassazione, ovvero l’organo più alto la cui sentenza è inappellabile.
Berlusconi può essere ancora assolto?
Ebbene, sì. La Corte può decidere di assolvere Berlusconi completamente, oppure chiedere un riesame da parte della Corte d’Appello. Se ciò accadesse, le accuse di evasione fiscale potrebbero decadere per lo statuto delle limitazioni nell’estate del 2014.
Cosa succede se la Cassazione sostiene la condanna? Sarebbe una sentenza immediatamente effettiva?
No. Berlusconi è un Senatore e pertanto protetto dall’immunità parlamentare. Prima che l’eventuale pena possa essere eseguita, sarebbe necessario un voto del comitato per l’immunità del Senato e un voto al Senato (molto probabilmente con un voto a scrutinio segreto).
Il partito di Berlusconi potrebbe essere facilmente messo in minoranza in entrambe i casi, ma il risultato sarebbe tutt’altro che scontato, visto che il partito di Berlusconi potrebbe minacciare di sottrarre il supporto al governo di coalizione di Enrico Letta, se i voti andassero "nella direzione sbagliata".
Berlusconi passerà qualche anno dietro alle sbarre?
No. Se la prima condanna a quattro anni venisse sostenuta, tre di questi sarebbero ridotti grazie all’indulto passato nel 2006 con il governo Prodi. Dei quattro anni ne rimarrebbe soltanto uno, rendendo più probabili opzioni come gli arresti domiciliari o il servizio comunitario.
Supponiamo che la Corte Suprema confermi la condanna per frode fiscale e il Senato Italiano sottoscriva. A questo punto Berlusconi deve dimettersi ed è interdetto dai pubblici uffici per 5 anni.
Cosa succederebbe al governo?
La risposta più breve è: "nessuno può dirlo". Diversi funzionari del partito di Berlusconi hanno evocato effetti drastici (ritiro dal governo, consegna delle dimissioni in massa da parte dei membri del Pdl, elezioni anticipate ecc.). Tuttavia, la verità è che la decisione finale spetterebbe a "Il Cavaliere"; il partito seguirà quasi sicuramente le decisioni del proprio leader.
Una cosa è quasi certa, questa possibilità è un’opzione che potrebbe accendere la crisi politica in Italia.
Potrebbe essere la fine della carriera politica di Berlusconi?
Non del tutto. Anche se interdetto per cinque anni dai pubblici uffici, Berlusconi potrebbe continuare a guidare il proprio partito, anche se non potrebbe concorrere per le elezioni.
| Da OpenEurope: All you need to know about Berlusconi’s tax fraud trial and its potential implications for the Italian government |