Home > Altro > Archivio > Prezzo del petrolio: incendio in Canada e disordini in Libia spingono il rialzo

Prezzo del petrolio: incendio in Canada e disordini in Libia spingono il rialzo

giovedì 5 maggio 2016, di Matteo Bienna

Il prezzo del petrolio viaggia in rialzo durante la giornata odierna dopo i problemi che hanno coinvolto Canada e Libia.

Nella nazione nord-americana è scoppiato un incendio boschivo di grandi dimensioni che ha interrotto la produzione di petrolio della zona mentre, nel territorio nord-africano, l’inasprirsi degli scontri politici minaccia le capacità produttive della Libia.

L’indice Brent del petrolio è salito a $45,36 a barile, dell’1,7%, mentre la quotazione WTI è in rialzo del +2,2%, dopo aver raggiunto i $44,73 a barile.

Dopo aver aver analizzato le conseguenze che l’andamento del prezzo del petrolio sta causando ai cambi che coinvolgono le valute di Australia e Nuova Zelanda, capiamo ora le cause del rialzo di oggi.

Prezzo del petrolio sale: incendi in Canada e conflitti in Libia sono le cause

Il prezzo del petrolio è spinto al rialzo da un grave incendio boschivo scoppiato in Canada nella provincia di Alberta, che ne ha interrotto la produzione.

L’incendio è di notevoli dimensioni e fuori dal controllo dell’uomo. Sono già 88.000 le persone che sono state fatte evacuare da Fort McMurray, città nella parte ovest del Canada, e già oltre 1.500 strutture sono state bruciate, con l’incendio che ha ancora la potenzialità di ampliare il suo raggio d’azione e distruggere una parte ancora maggiore della cittadina.

Diversi oleodotti della zona sono stati chiusi per precauzione, così come è stata interrotta la produzione di molte delle strutture presenti nella ricca zona petrolifera interessata dall’evento, anche se rimane poco chiaro il calo nei volumi produttivi che queste azioni stanno causando.

La CNOOC Nexen, società petrolifera, ha dichiarato di aver interrotto la sua produzione di 72.000 barili di petrolio al giorno nella zona di Long Lake, vista la minaccia portata dall’incendio.

Il prezzo del petrolio, come detto, vive il rialzo non solo a causa degli eventi naturali che si stanno scatenando in Canada, ma anche per i disordini presenti in Libia.

Il calo nella produzione del petrolio in Libia, che va avanti già da tempo, potrebbe subire un ulteriore frenata, viste le difficoltà tra le due fazioni politiche interne.

Una fonte ufficiale proveniente da Tripoli ha avvisato che la produzione di petrolio del paese potrebbe calare di 120.000 barili al giorno se la NOC, la National Oil Corporation che ha base a Benghazi, fondata dal partito orientale del paese, continuerà a bloccare il carico di scorte verso Tripoli dal porto orientale di Marsa el-Hariga.

Già ad ora la produzione di petrolio della Libia è calata di circa il 25% dai suoi massimi del 2011, di 1,6 milioni di barili giornalieri.

ETF Securities, società di asset management in particolare di ETF, ha affermato che l’interruzione imprevista nella produzione di petrolio da parte dei paesi dell’OPEC, Libia compresa, ha superato quota 2 milioni di barili al giorno, il massimo negli ultimi cinque anni.

In aggiunta a questo, la produzione degli Stati Uniti continua a calare, con gli ultimi dati che mostrano un -8% da metà 2015, sempre sul conteggio dei barili prodotti su base quotidiana.

“L’ottimismo degli investitori sul prezzo del petrolio è decisamente aumentato. Crediamo che gli incrementi di questi giorni siano sostenibili e non frutto di temporanee operazioni di carattere speculativo. Ci sono buone possibilità che nel terzo trimestre del 2016 ci sarà un deficit nelle scorte.”

Queste le parole di Nitesh Shah, direttore del settore che si occupa di materie prime presso ETF Securities.

Vedremo con i prossimi giorni se gli eventi che stanno coinvolgendo il Canada e la Libia porteranno solo ad un rialzo momentaneo nel prezzo del petrolio o se le prospettive di breve periodo potrebbero finire col dare ragione all’analista della società americana.

Fonte: CNBC

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.