Home > Altro > Archivio > Prezzo del petrolio continuerà a salire: ecco l’unico grafico che lo conferma
Prezzo del petrolio continuerà a salire: ecco l’unico grafico che lo conferma
venerdì 1 luglio 2016, di
Il prezzo del petrolio continua ad essere incastrato in una forte volatilità e in un clima di pessimismo. Dopo l’ultima discesa causata dalle turbolenze post-Brexit, il prezzo del petrolio continua ad essere nervoso ed imprevedibile.
Tuttavia, tornando ai fondamentali, il prezzo del petrolio sembra destinato a proseguire la salita - in recupero dal crollo della quotazione inaugurato a giugno 2014.
Il mercato orso che ormai da due anni influenza il prezzo del petrolio è dovuto per lo più al miglioramento delle tecnologie di estrazione e al relativo aumento delle scorte invendute. Ma le condizioni estremamente sfavorevoli per il prezzo del petrolio, che hanno visto schizzare alle stelle i livelli di produzione, difficilmente riusciranno a permanere nel lungo termine.
In questo contesto, le prospettive di un miglioramento della domanda in Asia riuscirebbero a spingere ancora al rialzo il prezzo del petrolio.
Prezzo del petrolio verso il rialzo: tutto nelle mani dell’Asia
Come mostra il grafico, tutto è nelle mani dell’Asia - almeno quando si tratta di domanda di petrolio. La domanda dal mondo occidentale è ormai piatta dal 2000 ed anche prima la crescita era assai debole.
A differenza dello shock nel mercato del petrolio negli anni ‘80, che ha causato una crescita insostenibile della domanda di petrolio dall’Occidente che ha fatto aumentare il prezzo del petrolio, non si sono più registrati dei simili rally sulla quotazione fino ad oggi, né vi è stato un crollo della domanda.
Sul fronte asiatico, la crescita della domanda è stata costante e coerente per decenni, rispecchiando lo sviluppo delle tigri asiatiche e l’ascesa della Cina. Nonostante la Cina non sia il Paese più potente al mondo (per ora), non è così povera come lo era un tempo. Ad oggi la Cina è la seconda potenza mondiale.
E c’è ancora ampio spazio di opportunità per crescere nel continente asiatico. L’India prosegue la sua corsa, anche la Malesia e l’Indonesia in modo ridimensionato.
Notiamo però che, nonostante la tecnologia avanzata in Occidente, le nazioni asiatiche sono ancora estremamente sottosviluppate con esigenze enormi, che in potenziale potranno creare un nuovo rialzo della domanda di petrolio. Dopo tutto, è molto più facile costruire un veicolo a benzina che non uno ad energia elettrica.
In breve, il futuro del prezzo del petrolio potrebbe essere in gran parte trainato dalla domanda proveniente dall’Asia e dall’offerta disponibile nel resto del mondo.
Nonostante questa cruda realtà, il prezzo del petrolio è ancora influenzato per lo più dai trader sul petrolio negli Stati Uniti e dal movimento del dollaro statunitense. È improbabile che questa dinamica cambi, ma conferma che il prezzo del petrolio non è più così fedele fondamentali di domanda e offerta come lo era una volta.
