Prevista volatilità in netto calo per le festività di Pasqua

Con l’inizio del lungo ponte di Pasqua che vedrà la chiusura dei mercati azionari fino al 6 aprile, è molto probabile che sul Forex avverrà una contrazione dei volumi e della volatilità. Vediamo come si sono comportati i principali tassi di cambio negli ultimi giorni e cerchiamo di fare ipotesi sull’andamento per le prossime settimane. Prima di lasciarvi al consueto commento tecnico-fondamentale sul Forex, colgo l’occasione per augurare a tutti i lettori una serena Pasqua.

Eur/Usd: il rimbalzo dai minimi di 1,3266 è avvenuto anche grazie a notizie di carattere fondamentale, con la risoluzione momentanea del caso-Grecia, e i prezzi ne hanno approfittato per riportarsi in area 1,3550 ma ancora senza la forza necessaria per superare l’ostacolo di breve posto a 1,3570. Infatti, solo il breakout deciso di quest’area di resistenza, e magari subito della soglia psicologica di 1,36, consentirebbe un allungo verso area 1,38.

Gbp/Usd: il Cable continua la sua marcia verso l’alto e si candida per diventare il cambio più interessante per le prossime settimane. Come previsto, il breakout di area 1,51 ha consentito ai prezzi di allungare con forza fino in area 1,53. Il primo approdo ipotizzato più volte negli scorsi giorni a 1,5380-1,54 resta un obiettivo molto realistico. Inoltre, quest’area di resistenza potrebbe rappresentare l’ultimo vero ostacolo prima della definizione di un trend rialzista ancora più sostenuto con target ipotizzabile in area 1,5550.

Usd/Jpy: è uno dei cambi sotto accumulazione dei grandi operatori e quello più soggetto a fasi di congestione sui grafici intraday che, tra l’altro, permettono spesso ingressi long con rischi limitati. Dal breakout della volatilità iniziato in area 91, i prezzi si sono spinti fino in area 94. I prezzi si stanno appoggiando bene sull’area di supporto di 93,75-80 e da qui potrebbe partire una nuova gamba rialzista fino in area 98.

Eur/Jpy: è il cambio che, insieme a Gbp/Jpy, beneficia più di tutti dei grandi movimenti al rialzo delle Borse mondiali. Dopo il breakout dell’area di resistenza di 125,20,i prezzi hanno raggiunto come previsto area 127, area anche questa sfondata con buona forza. A questo punto è lecito attendersi un nuovo allungo fino in area 128,50 prima di un probabile fisiologico pullback. Tuttavia, le prospettive di medio periodo restano positive con target ipotizzabili anche verso 135.

Eur/Gbp: è tornato in una cluster area che in passato ha sempre sancito l’inizio o la fine del trend in precedenza in atto. Si tratta di 0,8840-50. Possiamo stimare una ripartenza del cambio che nel breve possa portare i prezzi in area 0,8950-0,90. Un eventuale breakout di quest’area di resistenza (soprattutto psicologica) dovrebbe dare la forza necessaria ai prezzi per tentare nuovamente un attacco alla resistenza di area 0,9150.