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Piazza Affari cede oltre l’1%: maglia nera in Europa
giovedì 25 ottobre 2012, di
Bene Londra e Francoforte, dopo i dati macro USA e le stime ottimistiche della Cina sulla crescita della produzione industriale. Male Parigi, Madrid e Milano, che registra la peggiore performance europea.
Dopo i rumors sul downgrade di Fitch alla tripla A degli Stati Uniti e in attesa degli accordi sulla Grecia, la Borsa di Milano non ha retto le pressioni ed è colata a picco.
Il Ftse Mib ha registrato un -1,13% a 15.528 punti, mentre il Ftse Italia All-Share ha segnato un -0,99% a 16.436 punti.
Acquisti su Azimut e Luxottica, in ribasso le banche
Si sono registrati acquisti su Azimut Holding (+2,63% a 9,76 euro), Salvatore Ferragamo (+2,24% a 15,52 euro), che si riprende dopo cinque sedute negative di fila, Atlantia (+1,71% a 12,52 euro), Luxottica (+1,57% a 28,50 euro), che attende i risultati della trimestrale, e Tod’S (+1,55% a 88,30 euro).
Male le banche, tra tutte Unicredit (-3,52% a 3,504 euro), Intesa Sanpaolo (-2,09% a 1,266 euro) e Banca Monte dei Paschi di Siena (-1,63% a 0,229 euro).
Telecom Italia (-3,15% a 0,7075 euro) paga il triste primato, tra le imprese italiane, riguardante le perdite nel 2011, nella classifica stilata da Mediobanca.
Vendite anche su Finmeccanica (-0,66% a 3,932 euro), seconda per perdite tra le imprese italiane nella classifica Mediobanca sopraccitata, su cui pesa anche la notizia che sarebbero stati individuati e posti sotto investigazione due conti bancari presso istituti svizzeri intestati all’ex direttore commerciale Paolo Pozzessere, arrestato martedì scorso.
Chiudono in negativo anche Saipem (-3,43% a 34,35 euro), dopo il downgrade di SocGen a "hold", e STMicroelectronics (-2,31% a 4,734 euro).