Permessi per assistere familiari con handicap, tutto ciò che c’è da sapere

Al lavoratore che ha un familiare con handicap in condizione di gravità è concesso il diritto di assentarsi dal lavoro per 3 giorni al mese o, in alternativa per 18 ore al mese al fine di effettuare la necessaria assistenza del familiare. Per esigenze organizzative, la modalità di fruizione dei permessi (se a giornate intere o ad ore) deve essere programmata e concordata in anticipo con il datore di lavoro.

Requisiti e chi ne ha diritto
Possono chiedere tale permesso:

• il genitore della persona con handicap;
• il coniuge del disabile;
• il parente o l’affine entro il secondo grado;
• i parenti ed affini di terzo grado (ad esempio, zii e bisnonni) solo ad una delle seguenti condizioni:
• quando i genitori o il coniuge del disabile siano deceduti o mancanti;
• quando i genitori o il coniuge del disabile abbiano compiuto i 65 anni oppure siano affetti da patologie invalidanti.

Solo per i figli entrambi i genitori possono usufruire dei permessi altenativamente.

Condizione di handicap
Per poter richiedere tale permesso è necessario che il soggetto disabile si trovi in condizione di gravità accertata mediante certificato medico, come disposto dall’art. 3 comma 3 della legge 104/1992. Il certificato suddetto deve essere rilasciato da una Commissione presso l’Asl e va tenuto distinto dal certificato rilasciato dal medico curante ai fini della dichiarazione di invalidità.
Le persone affette dalla sindrome di Down possono essere dichiarate in condizione di gravità dal medico curante o dal proprio pediatra.

Condizione di esclusione del diritto al permesso
Il lavoratore non può usufruire del suddetto permesso qualora il disabile sia ricoverato a tempo pieno in una struttura sanitaria, salvo che il disabile debba recarsi presso altra struttura per visite e terapie. In tal caso sarà nuovamente necessaria l’assistenza familiare e producendo idonea ducumentazione, si potrà usufruire dei permessi.

Come fare a richiedere il permesso per l’assistenza del familiare
Il lavoratore deve presentare domanda al proprio datore di lavoro:

• dichiarando e documentando la presenza dei requisiti di legge per la sussistenza del diritto ad assentarsi;
• allegando la certificazione di handicap grave relativo al familiare;
• dichiarando che nessun altro familiare si avvale dei permessi in esame per assistere il medesimo disabile
• impegnandosi a prestare effettivamente l’assistenza al disabile;
• comunicando tempestivamente ogni variazione della situazione con eventuale e conseguente perdita del diritto alle agevolazioni;
• indicando nella domanda la modalità di fruizione del permesso.

Trattamento economico
I giorni di astensione dal lavoro sono interamente retribuiti e non hanno alcuna conseguenza su pensione, anzianità di servizio e ferie. Nel settore privato la retribuzione viene anticipata dal datore di lavoro e l’INps provvederà ad effettuare il dovuto rimborso. Nel settore pubblico, invece, la spesa è a carico dell’Ente datore di lavoro.