Pensioni, ultime notizie: interventi sulla disparità di trattamento donne e uomini nella riforma?

Settimana importante per la riforma delle pensioni 2016, con l’approvazione di alcuni ddl che riguardano questioni previdenziali alla Commissione Lavoro alla Camera.
Le ultime notizie in tema di pensioni riguardano alcune criticità emerse sul sistema pensionistico come ad esempio la disparità di trattamento esistente tra donne e uomini.
In discussione anche un riordino del sistema assistenziale con la possibilità di tagli sulla pensione di reversibilità o l’assegno sociale al fine di trovare risorse per costituire un ammortizzatore sociale contro la povertà.
Vediamo di seguito le ultime novità sulle pensioni.

Pensioni, disparità di trattamento tra donne e uomini
Alle criticità già emerse sul sistema pensionistico, che da mesi stanno accendendo il dibattito attorno alla riforma delle pensioni, si aggiunge anche la questione della disparità di trattamento tra donne e uomini per quanto riguarda l’assegno pensionistico.
A rilevare tale disparità è stato uno studio dello Spi - Cgil della regione Veneto che ha elaborato i dati provenienti dall’Inps riguardanti le prestazioni erogate dall’Istituto nelle regioni più ricche d’Italia.
In base alle rilevazioni di tale studio è infatti emerso che quasi metà delle pensioni erogate alle donne sia inferiore ai 1000 euro mentre per gli uomini solo una su quattro non raggiunge tale soglia.
Da questi dati si può notare sia come in Veneto la maggioranza dei pensionati percepisca una pensione inferiore ai 1000 euro al mese vivendo quindi quasi al di sotto della soglia di povertà, sia come le donne subiscano una disparità di trattamento sull’assegno pensionistico uscendone penalizzate.
Si deve considerare, inoltre, che circa il 10% delle pensioni femminili sono inferiori ai 500 euro.

Pensioni: disparità di trattamento donne e uomini nella riforma delle pensioni 2016?
Lo studio effettuato dallo Spi - Cgil, pur essendo limitato a una specifica area territoriale, presumibilmente evidenzia una situazione estesa su tutto il territorio.
Il problema della disparità di trattamento tra donne e uomini, infatti, non è nuovo e emerge anche nell’ambito lavorativo.
La richiesta dello Spi - Cgil al Governo, a tal proposito, è quello di inserire nella prossima riforma delle pensioni 2016 interventi che mirino a ridurre questa disparità di trattamento. Ad esempio ciò che viene richiesto al Governo è il riconoscimento dei contributi figurativi per i periodi di maternità o di attività di cura e assistenza per familiari ammalati o disabili.

Pensioni, gli appuntamenti in Commissione Lavoro alla Camera
A proposito della pensione di reversibilità e della disparità di trattamento tra donne e uomini, è in programma per la giornata di mercoledì 10 febbraio una prima riunione del Comitato ristretto al fine di prendere in esame i testi relativi alla reversibilità
Inoltre dalle 15 avrà luogo un’indagine conoscitiva sull’impatto della riforma Fornero in termini di genere e sulle disparità esistenti negli assegni pensionistici tra uomini e donne.