Pensioni 2013: nuovi requisiti anche per forze dell’ordine. Ecco i limiti d’età

Il requisito d’adeguamento alla speranza di vita sarà applicato anche al settore delle forze dell’ordine, per il cui personale sono previsti requisiti diversi rispetto a quelli generali. Secondo il decreto legge Salva Italia infatti, era in programma un regolamento di armonizzazione per assicurare un processo di incremento dei requisiti minimi di accesso al pensionamento, ma visto che tale regolamento non è entrato in vigore, l’Inps informa che per ora rimarranno i requisiti pensionistici vigenti, che dal 1° Gennaio 2013, sono appunto adeguati alla speranza di vita.

I requisiti per l’accesso al pensionamento

Saranno in vigore dal 1° Gennaio 2013 al 31 Dicembre 2015. L’Inps spiega, "La pensione di vecchiaia si perfeziona al raggiungimento dell’età anagrafica massima prescritta dai singoli ordinamenti, variabile in funzione della qualifica o grado, congiuntamente al requisito contributivo previsto per la generalità dei lavoratori. Quando si raggiunge il limite di età previsto in relazione alla qualifica o al grado di appartenenza nel 2013 e il dipendente non abbia, a tale data, già maturato i requisiti previsti per la pensione di anzianità, il requisito anagrafico previsto per l’accesso al pensionamento di vecchiaia deve essere incrementato di 3 mesi".

I limiti d’età

Saranno così ripartiti:

• 65 anni per Corpo di Armata e di Divisione,
• 63 anni per generali di Brigata,
• 60 anni per tutto il resto.

Per il diritto alla pensione, l’anzianità contributiva minima dovrà essere di 20 anni.

Pensione di anzianità

I requisiti saranno:

• 40 anni e 3 mesi di contributi, senza prendere in considerazione l’età;
• anzianità contributiva non al di sotto dei 35 anni e con almeno 57 anni e 3 mesi;
• massima anzianità contributiva corrispondente all’aliquota dell’80% e con età anagrafica di almeno 53 anni e 3 mesi.