Pensione anticipata lavori usuranti: quando presentare domanda? Tutte le novità del 2017

Tutti i lavoratori che sono impiegati in lavori usuranti che desiderino fare domanda per andare in pensione anticipata, nel 2017 dovranno tenere a mente due date.
Con l’approvazione della riforma delle pensioni contenuta nella Legge di Stabilità 2017, infatti, sono cambiati i termini di presentazione delle domande per l’accertamento dello svolgimento del lavoro usurante o notturno ai fini dell’accesso ai benefici previdenziali previsti per i lavoratori appartenenti alla categoria.
Quando devono essere presentate le domande per i lavoratori usuranti che desiderino andare in pensione anticipata? Di seguito tutto quello che c’è da sapere.

Pensione anticipata lavori usuranti: date presentazione domande 2017
Nel 2017 i lavoratori impiegati in lavori usuranti che desiderino andare in pensione anticipata dovranno tenere a mente due date.
Secondo i correttivi inseriti nella Legge di Stabilità 2017 i lavoratori che maturano i requisiti richiesti dal Dlgs 67/2011 nel corso del 2017 dovranno rispettare il termine del 1° marzo 2017 per presentare domanda all’Inps. I lavoratori che matureranno i requisiti a decorrere dal 2018, invece, dovranno presentare la domanda entro il 1° maggio dell’anno precedente a quello di maturazione.
Quali sono i lavoratori che dovranno rispettare queste due date per andare in pensione anticipata? Si tratta, nello specifico, dei lavoratori impiegati nei lavori usuranti di cui all’articolo 2 del decreto del ministero del lavoro del 19 Maggio 1999, ossia i lavoratori adibiti a lavori svolti in galleria, cava o miniera, lavori ad alte temperature, lavori in cassoni ad aria compressa, le attività per l’ asportazione dell’ amianto, le attività di lavorazione del vetro cavo, lavori svolti dai palombari, lavori espletati in spazi ristretti; i lavoratori addetti alla linea di catena, i notturni e gli addetti conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a 9 posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo che raggiungono la quota 97,6.
La domanda che dovrà essere presentata entro i termini appena visti non è la domanda di pensione, ma la domanda di accertamento dello svolgimento del lavoro usurante o notturno ai fini dell’accesso ai benefici previdenziali previsti dalla legge.

Pensione anticipata lavori usuranti: tutte le novità del 2017
A partire dal 2017 sono diverse le novità che riguardano i lavoratori impiegati nei lavori usuranti che desiderino andare in pensione anticipata.
Innanzitutto cadrà il meccanismo delle finestre mobili annuali: ciò significa che sarà possibile andare in pensione il primo giorno del mese successivo al raggiungimento dei requisiti richiesti, senza dover attendere i 12/18 mesi previsti dalla normativa attuale. Altro beneficio che riguarderà la categoria dei lavori usuranti è il blocco degli adeguamenti della speranza di vita sino al 31 dicembre 2027.
Un’altra importante novità che entrerà in vigore dal 2017 riguarda inoltre la condizione necessaria per poter andare in pensione anticipata: dal prossimo anno, infatti, sarà sufficiente aver svolto uno o più lavori usuranti o per un periodo di tempo ameno pari a sette anni negli ultimi dieci di attività lavorativa (senza obbligo di impiego in attività usurante nell’anno di raggiungimento del requisito) o per un numero di anni almeno pari alla metà dell’intera vita lavorativa.
Ricordiamo inoltre che l’accertamento dello svolgimento di lavori usuranti consente ai lavoratori interessati, quando più favorevole, di usufruire della Quota 41 qualora si rientri nella categoria dei lavoratori precoci.