Pensione anticipata 2016: ecco i requisiti

La pensione anticipata è uno strumento previdenziale che consente l’uscita anticipata dal mondo del lavoro.
La pensione anticipata è stata introdotta con la riforma Monti - Fornero nel 2011 e, dal 2012, ha sostituito la pensione di anzianità.
Tale trattamento pensionistico può essere raggiunto al perfezionamento del solo requisito contributivo indipendentemente dall’età anagrafica di chi ne usufruisce.
E’ stato infatti eliminato il requisito dell’età minima per poter accedere alla pensione anticipata, ed è invece stato introdotto un sistema di penalizzazione che interessa chi si mette a riposo prima dei 62 anni.
Di seguito vediamo quali sono i requisiti per la pensione anticipata 2016.

Pensione anticipata 2016: i requisiti
Quali sono i requisiti per accedere alla pensione anticipata 2016 nel sistema retributivo e misto? Per poter usufruire dell’uscita anticipata dal mondo del lavoro, in attesa che venga definita la riforma delle pensioni 2016 che dovrebbe occuparsi anche di flessibilità in uscita, occorre avere maturato i seguenti requisiti:
– 41 anni e 10 mesi di contributi versati per le donne (pari a 2175 settimane)
– 42 anni e 10 mesi di contributi versati per gli uomini (pari a 2227 settimane)
A decorrere dal 1° gennaio 2012, infatti, è stato stabilito che i lavoratori che al 31 dicembre 1995 erano già in possesso di anzianità contributiva possano andare in pensione anticipata, indipendentemente dall’età anagrafica. Requisito per poter usufruire dell’uscita anticipata dal mondo del lavoro è l’aver maturato una anzianità contributiva pari a 42 anni ed un mese per gli uomini e a 41 anni ed un mese per le donne. Questo era il requisito contributivo previsto inizialmente, che è stato successivamente soggetto ad adeguamenti in base all’innalzamento delle speranze di vita.
A partire dal 2016, in seguito all’aumento delle speranze di vita, il requisito contributivo è stato quindi portato a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.
Il prossimo scatto contributivo si avrà nel 2019.

Pensione anticipata 2016: le penalizzazioni
Come visto a partire dal 2012 è stato abolito il requisito dell’età anagrafica per l’accesso alla pensione anticipata. Tale requisito è stato sostituito con un sistema di penalizzazione.
In base a tale sistema chi percepisce la pensione prima dei 62 anni è soggetto a una penalizzazione sulle anzianità retributive maturate fino al 2011. E’ previsto un taglio pari al 2% per ogni anno di anticipo rispetto ai 60 anni di età e dell’1% per ogni anno prima dei 62.
La penalizzazione si applica sulla quota calcolata in base al sistema retributivo.
In base a quanto stabilito nella Legge di Stabilità 2015, tuttavia, tali penalizzazioni sono state congelate per chi accede alla pensione anticipata prima dei 62 anni di età fino al 31 dicembre 2017.