Paesi con più lingotti d’oro in cassaforte a fine settembre 2012

La domanda di lingotti d’oro e monete, escluse le riserve auree, ha subito una brusca flessione nel terzo trimestre del 2012 nell’ordine del 30%. E’ quanto emerge dall’ultimo report del World Gold Council, ovvero l’associazione mondiale delle società minerarie aurifere. Nello stesso periodo del 2011 fu sperimentato un massimo storico, tanto è vero che la quotazione dell’oro raggiunse proprio a inizio settembre 2011 il suo masimo più alto di sempre a 1.920$ l’oncia.

Non si ferma, invece, la crescita degli Etf sull’oro fisico, che nel terzo trimestre dell’anno hanno visto crescere la domanda del 56% in tonnellate d’oro e del 51% in valore. A pesare sulla riduzione della domanda di oro a livello globale è la frenata avvenuta in India, che a fine anno potrebbe essere scavalcata dalla Cina come primo consumatore al mondo di oro.

La classifica dei paesi con maggiori lingotti in cassaforte vede al primo posto sempre l’India, con 87 tonnellate di lingotti e monete d’oro, seguita dalla Cina (53 tonnellate). Al terzo posto troviamo la Germania (28,8 tonnellate). Poi Vietnam (20,5 tonnellate), Svizzera (17,4 tonnellate), Thailandia (15,4 tonn.), Stati Uniti (10,5 tonn.), Turchia (7,9 tonn.), Indonesia (3,5 tonnellate), Arabia Saudita (3,4 tonn.).