PD, elezioni europee. Diaspora dei Sindaci: dopo Nicolini, anche Emiliano dice no

I sindaci del PD rifiutano la candidatura alle elezioni europee.

Dopo la rinuncia del Sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini infatti, è arrivato un altro rifiuto. A dire no stavolta è il primo cittadino di Bari Michele Emiliano.

La prima ha già spiegato le motivazioni della sua decisione attraverso un comunicato:

"Nella direzione nazionale del Pd che discuteva e approvava le listesono prevalse altre logiche, che privano di significato la mia candidatura. Per questo, rinuncio a concorrere a fare il parlamentare europeo, perchè l’impegno personale sui temi incarnati da Lampedusa posso continuare a onorarlo da Sindaco, così come ho fatto dal giorno del mio insediamento".

Il motivo starebbe nella sua retrocessione. Da prima della lista, a terza. La stessa ragione ha spinto Michele Emiliano a fare una scelta simile.

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Dopo che per un mese e mezzo avevo girato mezza Italia dicendo che avrei guidato la lista, alle due di notte ho appreso del cambiamento. Non era nelle mie intenzioni candidarmi, Renzi mi ha chiesto di fare il capolista e io ho obbedito. A questo punto dico che non c’è bisogno che io mi candidi alle Europee. Renzi è specializzato in elettroshock. Il messaggino mi è arrivato alle due di notte".