Opzione donna: 15 febbraio scadenza delle domande per pensione anticipata

Le domande per accedere a Opzione donna 2015 potranno essere presentate dalle interessate ancora per pochi giorni.
Il termine ultimo per usufruire del regime sperimentale, infatti, è fissato al 15 febbraio 2016.
Entro tale data, quindi, tutte le lavoratrici donne che entro il 31 dicembre 2015 abbiano raggiunto i 57 anni e 3 mesi di età e il versamento di 35 anni di contributi e desiderino andare in pensione anticipata usufruendo del regime Opzione donna dovranno presentare domanda.

Opzione donna 2015: scadenza domande 15 febbraio 2016
A confermare la data di scadenza del 15 febbraio 2016 per la presentazione delle domande di accesso a opzione donna era stata una nota del Miur, in particolare la nota n. 41637 del 30 dicembre 2015.
In questa nota, in particolare, il Ministero si rivolgeva alle lavoratrici del comparto scuola ribadendo che l’articolo 1, comma 281 della legge 208/2015, aveva previsto la proroga di opzione donna in modo tale che anche chi avesse raggiunto i requisiti entro il 31 dicembre 2015 avrebbe potuto presentare istanza.
Perciò le lavoratrici donne del comparto scuola che dovessero presentare domanda entro il 15 febbraio 2016 per accedere al regime sperimentale di Opzione donna, potranno andare in pensione dal 1° settembre 2016.
A tal proposito le istanze di dimissioni dovranno essere presentate online tramite il sistema Polis da parte delle interessate in possesso dei requisiti: la procedura di presentazione delle istanze telematica è stata aperta il 15 gennaio 2016.

Opzione donna: la pensione anticipata con penalizzazione
Ricordiamo brevemente di cosa si tratta Opzione donna.
Opzione donna è un regime sperimentale introdotto nel 2004 e ancora attualmente in vigore, che consente alle lavoratrici donne che abbiano raggiunto i requisiti richiesti di poter andare in pensione anticipata.
Potranno fare richiesta di accesso a Opzione donna le lavoratrici che abbiano compiuto 57 anni e 3 mesi di età (58 anni e 3 mesi nel caso di lavoratrici autonome) e che abbiano versato almeno 35 anni di contributi.
Il requisito anagrafico, in base a quanto disposto dalla legge di Stabilità 2016, deve essere raggiunto entro il 31 dicembre 2015. A rimanere escluse dalla proroga sono solo le lavoratrici nate nell’ultimo trimestre del 1958, che non perfezionano i requisiti anagrafici necessari.
Coloro che fanno richiesta di pensione anticipata accettano tuttavia di subire penalizzazioni sul calcolo dell’importo pensionistico.
La pensione delle lavoratrici che decidono di usufruire del regime agevolato di Opzione donna, infatti, verrà calcolata interamente con il metodo contributivo.