Sondaggi politici: distanza PD-Movimento 5 Stelle ai minimi storici, Di Maio supera Renzi

I nuovi sondaggi politici, i primi del 2016, confermano il trend della seconda parte dell’anno appena trascorso: la distanza nel gradimento nei sondaggi politici tra Movimento 5 stelle e Partito Democratico è ai minimi storici.

Il movimento guidato da Bebbe Grillo sembra essere in forma strepitosa, ormai vicino alla soglia del 30% a discapito del partito guidato dal premier Matteo Renzi che fatica a mantenere la prima posizione con un discreto 30.2 % di consensi.

Sondaggi politici, gradimento: Di Maio supera Renzi

L’ultima elaborazione di Piepoli per La Stampa inoltre ha evidenziato il sorpasso di Luigi Di Maio ai danni del premier Renzi nella classifica dei leader che ispirano più fiducia agli italiani, dato questo che dimostra un drastico declino del gradimento dell’attuale premier, dai massimi delle ultime elezioni europee del Maggio 2014 dove il Pd stravinse le elezioni in Italia raggiungendo il 40,8% dei consensi.

Al terzo posto al 25 % troviamo Matteo Salvini, leader della Lega Nord, che supera di un punto l’ex comico Beppe Grillo fermo al 24%.

Al quinto posto, con il 16% troviamo Silvio Berlusconi testimonianza questa, del clima di forte incertezza e preoccupazione che si respira all’ interno di Forza Italia che di recente ha dovuto chiudere la propria sede nazionale di San Lorenzo in Lucina: "Non ci sono soldi e io non posso più sostenere il partito, anche se lo vorrei tanto" ha spiegato Berlusconi, "bisogna cambiare la legge sul finanziamento ai partiti, questo problema non riguarda solo noi”.

La nuova sede azzurra sarà probabilmente Palazzo Grazioli, ci sono spazi a sufficienza, ha sottolineato il Cavaliere, ma l’aria che si respira è di forte tensione.

Sondaggi politici, intenzioni di voto: sale il Movimento 5 Stelle

I sondaggi politici vedono il PD ancora al primo posto con il 32%, ma il Movimento 5 Stelle continua a salire e ad avvicinarsi ormai vicino a quota 28,5%.

Nell’ultima puntata di Ballarò del 2015 è stato mandato in onda il grafico che ha mostrato l’andamento dei due partiti nei sondaggi politici svolti nel corso dell’anno che si è appena concluso: come si può notare, le due forze politiche hanno avuto un andamento quasi speculare, con il PD che partiva con un vantaggio di 17 punti percentuali e ha chiuso il 2015 con un distacco minimo, addirittura inferiore al 3%.

Una situazione questa altamente preoccupante per Matteo Renzi, il referendum costituzionale è alle porte previsto a fine estate 2016, dal quale dipenderà il futuro del suo governo, in caso di bocciatura, l’ex sindaco di Firenze ha già dichiarato che si dimetterebbe, decretando il fallimento e la fine del suo mandato, ed aprendo a scenari incerti le sorti del Nostro paese.