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Monti: intervenire sulla riforma elettorale. Immediata la risposta dei partiti

martedì 6 novembre 2012, di Michael Stagnitto

Riformare la legge elettorale è un punto cardine che oggetto di varie esternazioni da parte del Presidente della Repubblica e spunto per un’intervista rilasciata da Mario Monti dopo il vertice Asem a Vientiane.

Gli stimoli del Presidente della Repubblica non hanno avuto ancora un responso

L’accento sull’importanza di riformare la legge elettorale posto dal Presidente Napolitano è ripreso da Monti durante il suo intervento: "gli stimoli del Presidente della Repubblica" sul tema sono sempre stati "coerenti, costanti e incisivi. Non c’è che da rammaricarsi del fatto che per ora le forze politiche non siano riuscite a tradurre questo in una nuova legge elettorale. E questo è tutto quello che dico per ora".

Monti continua affermando : "Credo che tecnicamente sia immaginabile - sottolinea in risposta a una domanda, l’ipotesi di un intervento diretto via decreto legge del Governo per riformare l’attuale legge elettorale - ma politicamente sarebbe di molto preferibile che quest’opera fosse compiuta dalle forze politiche".

La reazione dei gruppi Politici non si fa attendere

Immediata la reazione dei gruppi politici, con il Pd che boccia ogni ipotesi per l’emanazione del decreto, aggiungendo attraverso la figura di Bersani che sulla riforma della legge elettorale "non si fanno colpi di mano" e aggiunge "Noi siamo pronti a discutere", assicura a margine della riunione dei democratici in corso alla Camera proprio sulla riforma del Porcellum.

Il capo di partito del Pd, Bersani, continua puntualizzando che "Bisogna andare avanti nel confronto per giungere a una soluzione ben fatta, ma non con votazioni random o forzature di mano. Crediamo sia ancora possibile una soluzione".

Bersani conclude puntualizzando l’importanza di "garantire la governabilità, perché l’Italia ha davanti tantissimi problemi e sarebbe imperdonabile una legge che in premessa impedisse di governare".

Un sostenitore dell’opinione del Premier

In risposta a Monti si pronuncia anche il capogruppo Pd alla Camera, Dario Franceschini, che, lasciando la riunione, ha ribadito che "Il Parlamento deve assolutamente approvare la nuova legge elettorale. Franceschini afferma che il premier "si riferiva all’eventualità di presentare un ddl, non certo un decreto che non è possibile in questa materia". Le parole di Monti trovano d’accordo il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini che si esprime a favore di un possibile decreto in materia: "credo che non ci sarà bisogno di un provvedimento dell’esecutivo perché In Parlamento stanno maturando le condizioni necessarie per raggiungere un accordo".

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