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Modello 730: dichiarazione precompilata e spese sanitarie. Tutte le novità del 2015
lunedì 23 giugno 2014, di
Al termine del Consiglio dei Ministri dello scorso 20 Giugno, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, ha annunciato l’invio alle Camere dei primi due decreti attuativi della delega fiscale relativa alla dichiarazione dei redditi pre-compilata e alle riforma del catasto.
Per quanto riguarda la prima delle due misure, sono state spiegate, in conferenza stampa, le più importanti novità che, dopo l’analisi del Parlamento, troveranno attuazione definitiva ed entreranno in vigore già dal prossimo anno, con riferimento al periodo d’imposta 2014.
Cosa cambia per la dichiarazione dei Redditi
Seconda la bozza di Decreto Legislativo, approvato in Consiglio dei Ministri, oltre 30 milioni di italiani, riceveranno il prossimo anno, la dichiarazione dei redditi precompilata a casa. La misura, applicata per l’anno prossimo in via sperimentale, prevede che l’Agenzia delle Entrate, entro il 15 Aprile 2015, renderà disponibile per via telematica, la dichiarazione dei redditi precompilata relativa ai redditi prodotti nell’anno precedente (periodo d’imposta 2014) ai contribuenti che producono redditi da lavoro dipendenti o da tipologie contrattuali assimilabili. Proprio perché si tratta di una sperimentazione, la dichiarazione precompilata può essere accettata o modificata e, inoltre, sarà comunque possibile presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità consuete, ovvero in via autonoma e con la compilazione manuale.
Adempimenti per Sostituti d’Imposta e Enti Pensionistici
Dal prossimo anno, i sostituti d’imposta dovranno inviare all’Agenzia delle Entrate, proprio al fine di una corretta compilazione della dichiarazione precompilata, i dati relativi ai redditi percepiti dai propri dipendenti, entro il 7 Marzo. Per i sostituti che inviano in ritardo tali dichiarazioni o ne omettono o la consegna o, ancora, consegnano dati errati, è prevista una sanzione di 100 euro.
Adempimenti simili sono previsti anche per tutti quegli enti che erogano pensioni, come assicurazioni, enti che erogano mutui, istituti di previdenza pubblica e enti che, a vario titolo, erogano forme di pensione complementari, i quali sono tenuti a consegnare all’Agenzia delle Entrate le proprie informazioni, riguardanti i contribuenti, entro il 28 Febbraio.
Spese Sanitarie
Appuntamento rimandato al 2016 per l’inserimento delle spese sanitarie in dichiarazione dei redditi. Questo tipo di spese, non rientreranno nella nuova dichiarazione dei redditi precompilata relativa al periodo d’imposta 2014; tuttavia, già dal 2015, le Asl, gli ospedali, le case di cura private, le farmacie, sia pubbliche che private, le strutture che offrono forme di assistenza integrativa e gli ambulatori, saranno tenuti a inviare, al sistema Tessera Sanitaria, tutti i dati relativi alle prestazioni sanitarie erogate durante il 2015, in modo tale che possano confluire nella dichiarazione dei redditi successiva, ossia quella del 2016. Dal 2016, quindi, si assisterà presumibilmente a una ulteriore semplificazione delle procedure relative alle detrazioni per le spese sanitarie, perché queste ultime, grazie all’utilizzo della tessera sanitaria, compariranno automaticamente nella dichiarazione dei redditi.
