Modello 730 2013: scadenze, soggetti esclusi, dichiarazione congiunta e altre informazioni utili

Il modello 730/2013 è stato approvato dal Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate in data 15/1/2013 e dovrà essere compilato da tutti i soggetti nel 2013, in base ai redditi percepiti nel 2012, beneficeranno dell’assistenza fiscale ed è riservato a lavoratori dipendenti e a pensionati. In casi più complessi, ovvero laddove non sia presente un sostituto d’imposta che possa effettuare le operazioni di conguaglio nei termini previsti, tali soggetti dovranno utilizzare il Modello Unico 2013.

Chi deve utilizzare il Modello Unico 2013?

I soggetti per cui vige l’obbligo di utilizzare il Modello Unico 2013 sono i seguenti:

– chi nel 2012 ha percepito:

• redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;
• redditi di lavoro autonomo assoggettati a IVA;
• alcune tipologie di redditi diversi;
• plusvalenze derivanti dalla cessione di particolari tipologie di partecipazione in società;
• redditi provenienti da trust;
• redditi di lavoro dipendente erogati nel 2013 da datori di lavoro esonerati dall’obbligo di effettuare le ritenute d’acconto.

Inoltre sono obbligati a presentare il Modello UNICO 2013 anche le seguenti categorie di soggetti, ovvero chi:

– non è residente in Italia nel 2012 e/o nel 2013;

– deve presentare la dichiarazione IVA, IRAP o dei sostituti d’imposta;

– deve presentare la dichiarazione per conto dei contribuenti deceduti;

– abbia cessato un rapporto di lavoro a tempo indeterminato al momento della presentazione del modello 730, ma che risulta ancora titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato e non sono ancora noti i dati del nuovo sostituto d’imposta.

Quali sono i redditi da dichiarare nel modello 730?

I redditi da dichiarare nel modello 730 sono i seguenti:

– redditi dei terreni e dei fabbricati;

– redditi di lavoro dipendente e quelli a essi assimilati;

– redditi di capitale;

– redditi di lavoro autonomo per i quali non sussiste l’obbligo di attribuzione della partita IVA;

– altre tipologie di redditi diversi e redditi soggetti a tassazione separata.

Cos’è la dichiarazione congiunta e in quali casi può essere presentata?

La dichiarazione dei redditi può essere singola e congiunta. La dichiarazione congiunta implica la possibilità di presentare un’unica forma di dichiarazione per diversi soggetti, ovvero i coniugi. Quindi, al momento della dichiarazione, i due soggetti comunicheranno singolarmente i propri redditi, ma il conto finale deriverà dalla somma di entrambi.

La dichiarazione congiunta può essere presentata da coniugi non legalmente o effettivamente separati che sono in possesso di redditi da dichiarare tramite modello 730, che almeno uno dei due soggetti abbia la possibilità di utilizzare.

Presentazione del Modello 730 e scadenze

Il modello 730 può essere presentato entro il 30 aprile al proprio datore di lavoro o ente pensionistico, oppure entro il 31 maggio a un Caf o a un intermediario abilitato. Sempre entro il 31 maggio il datore di lavoro o l’ente pensionistico dovrà consegnare al contribuente una copia della dichiarazione e il prospetto di liquidazione modello 730-3, indicando le trattenute o i rimborsi che saranno effettuati.
Entro il 15 giugno, invece, sarà il Caf o il professionista abilitato a dover consegnare al contribuente la copia della dichiarazione e il prospetto di liquidazione modello 730-3.
Tali scadenze, tuttavia, potranno subire delle proroghe, pertanto è sempre meglio consultare prima lo scadenzario disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Per ulteriori informazioni, relative soprattutto alle novità fiscali introdotte nel modello 730/2013, leggi il seguente approfondimento: "Modello 730/2013: guida alla compilazione e novità introdotte dall’Agenzia delle Entrate".