Home > Altro > Archivio > Mediaset in profondo rosso: i numeri di un buco da 287 milioni e le (…)

Mediaset in profondo rosso: i numeri di un buco da 287 milioni e le ripercussioni sul titolo

mercoledì 27 marzo 2013, di Vittoria Patanè

Il 2011 si era chiuso per Mediaset con utile di 225 milioni. Cifre da record in un mercato che affondava.

Oggi però sembrano lontani i momenti in cui la società di Cologno Monzese, nata nel 1996 come spin-off della Fininvest e quotata in borsa nello stesso anno, incassava guadagni su guadagni distribuendo onerosi dividendi ai propri investitori.

Per la prima volta in 17 anni il Biscione chiude in rosso, profondo rosso. E citare il film di Dario Argento sembra quasi un paradosso per una società che su pellicole cinematografiche, trasmissioni tv e reality show ha costruito la propria fortuna.

Il 2012 si è concluso per l’azienda di proprietà della famiglia Berlusconi con una perdita netta di 287 milioni di euro e nessun dividendo distribuito, notizia che di certo non ha fatto sorridere i numerosi azionisti del gruppo.

Mediaset sembra oggi lo specchio dell’Italia e fotografa benissimo la recessione economica di cui è vittima il nostro Paese. E allora andiamo a vedere quali sono le cause che hanno portato l’azienda ad una perdita tanto onerosa.

La crisi dell’editoria

Uno dei motivi cardine che ha portato Mediaset ad un tale risultato è senza dubbio da riscontrare nella crisi che sta dissanguando l’industria editoriale italiana. Nel 2012 il mercato pubblicitario ha perso 1,6 miliardi di euro, strozzato da una recessione che sembra non aver fine.

Mediaset ha subito pesantemente il contraccolpo, perdendo per strada ben 530 milioni di euro e riducendo il proprio giro d’affari a 3,72 miliardi. Ma non solo: sono crollati a picco anche la gestione industriale, passata da un utile di 537 milioni per l’Ebit nel 2011 a una perdita di 325 milioni, nonché il risultato netto.

Cifre da capogiro per chiunque, anche per una società tanto forte.

Il vero motivo della perdita

Sui 287 milioni di buco pesa una maxi-svalutazione da 308 miliardi. Mediaset vuole fare pulizia nel proprio bilancio e ha cominciato così. Se infatti non ci fossero state queste spese straordinarie, la perdita sarebbe stata molto, molto più esigua. 47 milioni a fronte dei 287 odierni.

La società sottolinea il forte lavoro sui costi, che potrebbe portare a raggiungere in anticipo il target di 450 milioni di risparmi annuali rispetto al 2011 per il 2014, dopo che nel 2012 le efficienze ottenute nelle attività televisive in Italia sono ammontati a 307,2 milioni, più dei 250 preventivati.

Il futuro

L’azienda non si sbilancia in previsioni sul 2013, ma rimane positiva. Ciò, nonostante i primi due mesi dell’anno non siano partiti nel migliore dei modi: gennaio avrebbe accusato un calo della pubblicità del 15% sul 2012.

Notizie positive arrivano però sul fronte bilancio: la generazione di cassa di gruppo è stata di 287 milioni e l’indebitamento finanziario netto di 1,713 miliardi rispetto all’1,89 di inizio 2012.

La reazione dei mercati

Nonostante la forte perdita annunciata ieri a mercati chiusi, il titolo Mediaset vola in borsa (attualmente sta guadagnando il 7,87% ad un valore di 1,672 euro). Dopo essere state sospese ad inizio seduta, le azioni del Biscione hanno iniziato una cavalcata che sembra quasi inarrestabile, segno che gli investitori continuano a credere nell’attività di Mediaset e scommetto in una ripresa della redditività per effetto delle grosse svalutazioni attuate sul 2012, che ridurranno gli ammortamenti su 2013 e 2014 alleggerendo Ebit e risultato netto.

In una nota diramata stamattina, Mediobanca ha sottolineato "l’eccellente lavoro sui costi". L’istituto ha poi evidenziato come gli accantonamenti fatti nel 2012 sui diritti tv "avranno un impatto visibile sugli ammortamenti 2013. Questo impatto non è di cassa e infatti non avrà effetti sul debito, ma potrebbe portare a una revisione positiva del consensus e dare sostegno al titolo nel breve termine, soprattutto dopo la sua recente debolezza".

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.