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Matteo Renzi sarà il prossimo Presidente del Consiglio? I sondaggi dicono di sì
venerdì 12 aprile 2013, di
Matteo Renzi continua a far scalpore. Ospitate in Tv, conferenze stampa, interviste, passeggiate in giro per Firenze. Sembra quasi che la sua volontà sia diventare un personaggio televisivo e non consolidare le sue aspirazioni politiche.
La differenza che vediamo tra il suo comportamento e quello dei “classici, vecchi rappresentanti” sembra abissale. Forse sarebbe giusto parlare di una politica 2.0; magari chi lo critica dovrebbe capire che i tempi sono cambiati e con essi, anche il modo di attrarre il consenso dei cittadini.
Chissà, forse se Bersani avesse fatto lo stesso in periodo di campagna elettorale adesso avremmo un Governo solido, in grado di amministrare il Paese.
Eppure nonostante le rimostranze che gli piovono addosso anche dal suo stesso partito, Matteo Renzi continua, giorno dopo giorno, ad incrementare la fiducia che gli italiani nutrono nei suoi confronti.
Ieri sera, è crollato anche uno come Massimo D’Alema, che durante le primarie lo aveva criticato aspramente e che adesso lo definisce “una personalità importante del Partito Democratico”. Addirittura l’ex Premier ha condannato la sua esclusione dai grandi elettori del Colle, “è stato un errore”.
Insomma il Rottamatore sembra mirare dritto alla Presidenza del Consiglio e, secondo i sondaggi, gli italiani sono con lui.
I risultati dei sondaggi
Il 55% dei cittadini italiani il 40% degli elettori di centrosinistra vorrebbero Matteo Renzi come leader del Partito Democratico.
A confermarlo è un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg Spa-Trieste in esclusiva per la trasmissione televisiva di Rai Tre, Agorà.
Lo stesso sondaggio si dimostra impietoso nei confronti di Pier Luigi Bersani. Per lui i numeri sono di gran lunga inferiori: solo il 10% dell’elettorato totale (e il 29% del PD) lo confermerebbero come segretario del partito. I risultati delle primarie sono quindi stati più che ribaltati e, ad oggi, la vittoria del Sindaco di Firenze sarebbe schiacciante.
Parlando di fiducia nei vari leader politici, a vincere è ancora Renzi, primo in classifica con il 56% dei voti. Beppe Grillo, secondo ad una distanza abissale, si aggiudica il 27% a pari merito con Bersani e Berlusconi, mentre in Mario Monti ha fiducia il 21% dei cittadini.
Insomma, il Rottamatore vince su tutta la linea e continua a sbaragliare la concorrenza dei suoi avversari politici.
Sarà Premier?
Nel PD vige una regola: il candidato Premier è il segretario. Per questo oggi sono in molti a chiedere a Matteo Renzi di una sua possibile candidatura alla segreteria del partito.
«Non si sa che cosa succede da qui a una settimana, e non me la sento di dire dei niet».
Una risposta quindi che lascia aperta qualsiasi porta e non esclude nessun tipo di capovolgimento di fronte nella leadership del centrosinistra.
Intanto si avvicina" l’ora X". Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lascerà il suo incarico fra poco più di un mese e ha già detto a chiare lettere che toccherà al suo successore dare l’incarico al futuro Premier. Bersani non è ancora pronto a rinunciare, ma Matteo Renzi potrebbe diventare “l’avversario che non ti aspetti”.
L’attuale segretario del PD lo ha già sconfitto alle primarie, ma, si sa, gli scenari politici mutano in fretta e il Rottamatore ha dimostrato ormai più volte quali sono le sue aspirazioni.
E se il prossimo Presidente della Repubblica non sarà indifferente alla volontà espressa dai cittadini, Matteo Renzi potrebbe davvero essere un candidato alla premiership.