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M5S, le regole per le europee: 250mila € di multa per chi cambia gruppo. L’inglese? Non è necessario
martedì 25 marzo 2014, di
Le elezioni europee di maggio si avvicinano e i grillini si preparano alla battaglia. Le aspettative sono alte, se il M5S riuscirà ad ottenere i risultati sperati, sarà la risposta a tutti i detrattori, a tutte le parole e a tutte le critiche subite nel corso degli ultimi mesi. Beppe Grillo lo sa e non intende lasciare nulla al caso.
I candidati
A breve saranno disponibili sul blog di Beppe Grillo i requisiti richiesti agli aspiranti candidati alle elezioni europee. Nel primo fine settimana di aprile si aprirà la campagna elettorale che prevede un lungo tour della penisola nel corso del quale verrà presentato il programma pentastellato. Ma alcune regole sono già note.
Le regole per i canditati
Avranno la possibilità di candidarsi solo coloro che si sono iscritti al Movimento prima del 2013, ma a differenza del passato, potrà accedere anche chi ha già partecipato a una lista. L’inglese sarebbe ben accetto, ma non è comunque un requisito fondamentale cosa che francamente stupisce, dato che è la lingua con cui i deputati dovrebbero comunicare nel corso delle varie audizioni europee.
I requisiti fondamentali su cui Grillo non ha intenzione di soprassedere sono invece due: i candidati non devono avere precedenti penali e non devono mai essere stati iscritti alla massoneria.
Ogni singolo candidato avrà poi un tetto di massimo per le spese pubblicitarie della propria campagna, mentre una punizione severa è prevista per coloro che decideranno di cambiare gruppo: 250mila euro di penale che il Movimento devolverà in beneficienza.
Politica europea
Ma i grillini guardano già oltre. Alcune fonti vicine al movimento sostengono che ci sarebbero già dei contatti con alcuni politici europei di spicco in vista di possibili alleanze.
Ma non è escluso che i pentastellati applichino anche in sede europea la stessa politica che utilizzano nel nostro parlamento: non aderire ad alcun gruppo e decidere di volta in volta come comportarsi.
Parte del programma dei 5 Stelle risulta comunque già noto:
Abolizione del Fiscal compact e adozione degli eurobond. Se non ci ascolteranno, faremo un referendum sull’euro.