M5S: Grillo abbandona il Movimento 5 Stelle?

Grillo abbandona il Movimento 5 Stelle? Di presunti passi indietro di Grillo dalla politica se n’è parlato più volte con conseguenti smentite e correzioni da parte del comico genovese.

Ad agosto, intervistato da La7, aveva confessato di volersi ritirare dal M5S “perché ho un’età pazzesca, una famiglia numerosa: ho fatto il mio tempo”, aggiungendo anche “io ci sono, il Movimento è la mia vita”.

Oggi Grillo rifiuta ancora una volta il ruolo di leader ma riconosce la sua funzione di “garante” delle regole del Movimento 5 Stelle. Il suo spettacolo teatrale, Grillo vs Grillo, ricostruisce la sua storia e cerca di spiegare come il “destino” lo abbia portato a diventare l’artefice di una formazione politica.

Grillo: comico o leader politico?

La carriera politica di Beppe Grillo è forse a un bivio. In un’intervista al Corriere della Sera il fondatore del Movimento 5 Stelle ha affermato: “Non mi sto allontanando, diciamo che faccio un passo di fianco. Ma sono sereno perché ho voglia di riconquistare la mia libertà”. Con il ritorno sul palcoscenico, con lo spettacolo teatrale Grillo vs Grillo, la veste del comico sostituirà quella del leader politico?

“Guardate che io sono sempre quel comico che avete conosciuto negli anni, è il vostro punto di vista nei miei confronti che è cambiato”, ha chiarito subito il blogger genovese, “In realtà le due personalità di Grillo non ci sono, è la schizofrenia di milioni di persone che hanno identificato in me due ruoli, quello comico e quello politico”.

Lo spettacolo teatrale che Grillo metterà in scena a febbraio fornirà agli spettatori proprio la terapia contro questa “schizofrenia”.

Grillo vs Grillo: di cosa parlerà?

Il nuovo spettacolo teatrale del comico italiano, Grillo vs Grillo, partirà il 2 febbraio al Linear Ciake di Milano (dove verrà replicato altre tre volte) per poi proseguire da metà mese al Brancaccio di Roma. Attraverso momenti di cabaret, proiezioni di filmati e sketch del repertorio classico, Grillo racconterà il percorso che lo ha condotto alle “grandi svolte”.

“Durante lo spettacolo spiego proprio come mi sono trovato a fare certe scelte così importanti”, ha spiegato Grillo al Corriere, “È successo tutto quasi per caso: la gente usciva dai miei show distrutta, ma anche ringraziandomi per le cose che dicevo. Allora mi sono detto: perché tutte queste esperienze non proviamo a raggrupparle? Ecco, il Movimento è nato più o meno così”.

L’intento di Grillo è dunque quello di mettere in scena la sua storia ripercorrendo le varie tappe che lo hanno portato “quasi per caso” ad essere l’artefice di un movimento politico.