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Lotito si scusa con gli ebrei, ma commette un errore (grammaticale)

mercoledì 25 ottobre 2017, di Alessandro Cipolla

Claudio Lotito scivola sull’ortografia commettendo un clamoroso errore nel biglietto, posto su una corona depositata dal presidente della Lazio presso la Sinagoga di Roma, per cercare di scusarsi con la comunità ebraica dopo lo spiacevole episodio degli adesivi ritraenti Anna Frank.

In occasione della partita Lazio-Cagliari di domenica scorsa, fuori dall’Olimpico infatti sono comparsi degli adesivi realizzati da alcuni supporter biancocelesti che ritraevano, per una presunta goliardia deprecabile, una foto della sfortunata ragazzina ebrea con una maglietta giallorossa nel pietoso tentativo di canzonare così i cugini romanisti.

L’”orrore” ortografico di Claudio Lotito

Nonostante la squalifica della Curva Nord della Lazio per dei cori razzisti, un altro più che deprecabile episodio ha visto come protagonisti dei tifosi biancocelesti in occasione dell’incontro di domenica scorsa contro il Cagliari.

Nella zona antistante lo stadio Olimpico infatti sono comparsi degli adesivi che ritraevano Anna Frank, la sfortunata bambina ebrea uccisa dai nazisti e autrice del suo famoso Diario, con una maglietta giallorossa.

Le foto degli adesivi però hanno ben presto fatto il giro del web, creando una una polemica che dal mondo del calcio ha coinvolto anche quello politico fino ai suoi massimi vertici, visto che anche il Presidente Sergio Mattarella ha duramente condannato l’accaduto.

In grande imbarazzo Claudio Lotito, che da tempo cerca di togliere dalla tifoseria della Lazio la poco onorevole etichetta di tifoseria razzista e antisemita. Un lavoro d’immagine spazzato via dagli ultimi episodi.

Dopo gli ululati razzisti piovuti in campo durante il match contro il Sassuolo, adesso è la volta degli adesivi ritraenti Anna Frank. Vista la grande indignazione generale per l’accaduto, Lotito quindi ha deciso di recarsi martedì mattino presso la Sinagoga di Roma.

Accompagnato da una delegazione del club biancoceleste, il presidente ha così deposto una corona fuori dalla Sinagoga, nel tentativo di scusarsi con la comunità ebraica e cercare di far rientrare così, in parte, il caso che si è venuto a creare.

Un gesto sicuramente più che apprezzabile, ma al patron della Lazio con ogni probabilità è sfuggito un piccolo particolare ortografico, visto che nel biglietto è chiaramente leggibile un “Hai fratelli ebrei” che a scuola sarebbe valso un bel tre in pagella.

Anche in questo caso i social sono stati impietosi, con la foto dell’errore ortografico di Lotito che è iniziata a circolare in maniera virale nel web. A difesa del patron però ci sarebbe ora un fioraio, che avrebbe dichiarato come a scrivere il biglietto incriminato sarebbe stato un tassista.

Strafalcione a parte, rimane comunque aperta la questione riguardante la tifoseria biancoceleste. La Digos ha già individuato alcuni dei responsabili, tra cui anche minorenni, mentre la Serie A nel turno infrasettimanale dedicherà un minuto alla memoria di Anna Frank.

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