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Londra, capitale d’Europa della cocaina
martedì 3 giugno 2014, di
Qual è la capitale europea che consuma più cocaina? Secondo la ricerca svolta dall’Osservatorio Europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, in cima alla classifica per consumo di "polvere bianca" troviamo Londra.
Nelle acque di scarico generate da un campione di 1000 cittadini della capitale britannica, infatti, sono stati ritrovati ben 711 mg di cocaina al giorno, la concentrazione più alta della sostanza stupefacente rispetto agli altri paesi sottoposti al medesimo esame.
Vediamo nel dettaglio la situazione delle altre città europee, in totale 42, oggetto dell’indagine.
Seconda classificata per uso di cocaina è Zurigo, i cittadini dell’est europeo, in particolare Praga preferiscono consumare metanfetamine; il primato per l’uso di oppiacei tocca alla Lettonia, che condivide il primato con la Gran Bretagna.
Per quanto riguarda la cannabis, invece, la città dove si fa più uso di hashish e marijuana è Novi Sad, in Serbia, che supera Amsterdam.
L’Italia, sempre secondo lo studio, per il consumo di cannabis e cocaina rimane nella media europea. Roma viene superata da Inghilterra, Spagna, Irlanda, Danimarca e Paesi Bassi, mentre per il consumo di anfetamine ed ecstasy il Bel Paese è tra i più bassi del continente.
Ritornando alla situazione inglese, i dati rilevano un allarme per il Regno Unito: l’8,2% degli adulti ha fatto uso di droghe e circa il 2,6% uso di droghe pesanti. Si calcola che circa 700 mila persona, di età compresa fra i 16 e i 59 anni, assumono cocaina ogni anno nel Paese. Tutto questo mostra come l’uso di questa sostanza sia ormai diventata quasi una consuetudine nella città, questo probabilmente per i prezzi sempre più bassi che la rendono accessibile anche a chi un tempo si fermava allo spinello.
Sempre secondo l’indagine il Regno Unito è anche la patria dei cosiddetti "Legal Hight", le droghe legali, sostanze naturali- ma anche di sintesi- che possono essere comprate on line e poi recapitate a casa dalla posta ordinaria, così postini e corrieri, a loro insaputa, si trasformano in veri e propri spacciatori.
Purtroppo in Inghilterra è possibile comprare via posta anche eroina e crack senza alcun problema, nessuna vigilanza al riguardo, e il governo inglese non sta facendo nulla di serio per fermare il fenomeno.
Anche l’alcol continua ad essere una preoccupante piaga sociale. Le dipendenze da alcol o droga incentivano la povertà, fanno aumentare il numero dei senza fissa dimora e il crimine e prostituzione spesso strettamente legati all’uso degli stupefacenti e di conseguenza la disoccupazione e i disagi familiari, e spesso i bambini diventano vittime inconsapevoli di famiglie distrutte.
Nel 2012 ben 6.500 persone sono state ricoverate per abuso di droghe e ciò pesa notevolmente sui costi per la sanità, un aumento del 39% in soli 10 anni.
Il mercato europeo delle droghe sta registrando dei cambiamenti che, oltre ad essere importanti, si succedono con un ritmo sempre più rapido in un mondo sempre interconnesso. Nell’ambito della tossicodipendenza in Europa, l’eroina svolge un ruolo minore rispetto al passato, la vera minaccia arriva da internet e dalle droghe sintetiche, in particolare stimolanti e nuove sostanze psicoattive, con un dato fortemente allarmante per i giovani e i giovanissimi.