Lo spettro del default greco fa crollare Euro e Borse

Le borse europee si avviano a chiudere una seduta molto difficile, dopo che l’Iif (Institute of International Finance) ha dichiarato che un eventuale default incontrollato della Grecia costerebbe oltre mille miliardi di dollari all’economia internazionale. Inoltre, la bancarotta di Atene potrebbe creare i presupposti per gli aiuti internazionali a Italia e Spagna. Le piazze finanziarie europee sono in profondo rosso: Francoforte perde più del 3%, Parigi il 2,95%, Milano il 2,75%. Male anche Wall Street: il Dow Jones è in flessione dell’1,3%. In rialzo gli spread sovrani: il differenziale di rendimento Btp-Bund è a 326 punti, così come quello tra Bonos e Bund.

Sul Forex il tasso di cambio euro/dollaro, come preventivato nei report precedenti, è crollato a seguito del breakout ribassista di 1.3160 scendendo fino a 1.311. Pesante calo anche per euro/yen fin sotto 106, ma la valuta nipponica è la più acquistata quest’oggi complice il clima di risk aversion generalizzato (rafforzato anche dall’aumento delle tensoni geo-politiche tra Israele e Iran). Vendite anche su sterlina/dollaro, sceso sotto 1.5740, e sui metalli preziosi (oro a 1664$ l’oncia).