Leonardo: Fim, bene accordi su prepensionamenti e smartworking (2)

(AdnKronos) - "Come Fim Cisl pur ritenendoci soddisfatti dei contenuti degli accordi sottoscritti relativamente ai quali ci impegneremo a tutti i livelli nella loro implementazione, dobbiamo segnalare - afferma Zanocco - il persistere di una condizione penalizzante per i lavoratori. La legge prevede la possibilità individualmente e volontariamente di trasformare quote del PdR in welfare garantendo al lavoratore una maggiore capacità di spesa superiore di circa il 30%. Per attivare questa opzione la stessa legge prevede la necessità di accordo sindacale".

"Già nel 2017 - ricorda Zanocco - come Fim Cisl l’avevamo chiesto, da soli, di attivare questa opzione e questo non avvenne a causa di opinioni sindacali diverse. Medesima situazione si è riproposta nella giornata odierna". E, sottolinea, "sinceramente fatichiamo a comprendere il motivo per cui si dovrebbe impedire ai singoli lavoratori di decidere in maniera legittima di come destinare in tutto o in parte i soldi del loro Premio di risultato.

"Come Fim Cisl non demorderemo e insisteremo nella nostra richiesta, nella speranza che tutti i soggetti al tavolo non continuino a “togliere” soldi e autonomia decisionale ai lavoratori: lo faremo preparandoci, assieme alle altre organizzazioni sindacali a presentare la piattaforma per il rinnovo del contratto di secondo livello", conclude Zanocco assicurando che la Fim "continuerà il suo impegno nel rappresentare le lavoratrici ed i lavoratori di Leonardo. Continuerà a farlo nei siti e a livello nazionale con la determinazione, la competenza, l’impegno e la forza che le donne e gli uomini della Fim da sempre dimostrano".