Lavoro, le professioni più richieste: cercasi laureati in informatica e in ingegneria

La disoccupazione regna in Italia, i giovani non riescono a trovare lavoro e le aziende assumono con la dovuta cautela (-200mila assunzioni rispetto al 2011), eppure... ci sono ancora alcune professioni che rischiano di restare vacanti. In breve, ci sono dei lavoratori che risultano introvabili.

Un quadro generale

Prendiamo la Lombardia, ad esempio, dove cercano per lo più progettisti informatici... introvabili! In Trentino Alto Adige, invece, cercano mestieri forse più umili, ma non per questo preziosi, soprattutto fuori stagione, ovvero i camerieri, ma anche questi... introvabili! Nel Lazio si cercano soprattutto termoidraulici, ma... introvabili anche loro!

Certo, le professioni più ricercate sono diminuite rispetto all’anno scorso (colpa della crisi e di un’Italia sempre più in recessione), ma attualmente sono ben 65mila le professioni che rischiano di restare vacanti, come rileva il Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro.

Ad esplicitare il paradosso, il segretario generale di Unioncamere, Claudio Gagliardi: "Anche quest’anno dai dati Excelsior emerge un paradosso: seppur in presenza di una contrazione dell’occupazione, una parte non marginale della domanda di lavoro delle imprese comporterà difficoltà nella ricerca del candidato più idoneo". "Serve uno sforzo straordinario", prosegue Gagliardi "per offrire a tutti i giovani la possibilità di conoscere dal di dentro il mondo dell’impresa e, al contempo, far apprezzare alle imprese il proprio talento. Risulta necessario perciò organizzare anche in Italia percorsi di apprendimento in azienda completamente integrati nel curriculum formativo".

Tra gli introvabili anche i laureati: basti pensare che tra i circa 60mila che le imprese vogliono assumere nel 2012 con un contratto non stagionale, 12mila risultano irreperibili.
Più facile trovare i diplomati: su 166mila assunzioni, solo 27mila risultano introvabili.

Le professioni più ricercate

Il settore informatico italiano langue di candidati idonei: tra i mesteri introvabili prevale il progettista di sistemi informatici, seguito dal consulente di software, dall’analista programmatore, dal programmatore informatico e dallo sviluppatore di sofware.

Langue anche il settore dei progettisti, prevalentemente meccanici e navali: da quelli di impianti industriali a quelli impegnati nel settore dei servizi (in particolare i laureati in economia bancaria, finanziaria e assicurativa).

Irreperibile anche il profilo di revisore contabile (si cercano soprattutto laureati in scienze economico-aziendali, marketing e amministrazione).

Il luogo comune che vede la laurea in ingegneria come un passo essenziale per entrare nel mondo del lavoro ha ragione da vendere: non è un caso infatti che i laureati in ingegneria sono i più difficili da trovare, nonostante le elevatissime opportunità di assunzione.

Tra gli altri mestieri, introvabili figurano infine gli infermieri, gli addetti all’amministrazione e gli educatori professionali.