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Lavorare in Italia ai tempi della crisi: ecco la seconda edizione del Premio Informazione Digitale

domenica 19 maggio 2013, di Daniele Sforza

Raccontare il lavoro in Italia ai tempi della crisi tramite un video digitale della lunghezza massima di 180 secondi: si può? Certo! Requisiti richiesti: creatività, talento, capacità, passione per il giornalismo multimediale. E se il video piace si avrà la possibilità di venire premiati con un lavoro (a progetto) retribuito.

Le ambizioni del progetto

La Stampa e la Fondazione <ahref di Trento lanciano la seconda edizione del concorso Premio Informazione Digitale. Il tema di quest’anno sarà: “Capitani coraggiosi: l’Italia che non va a rotoli e reagisce alla crisi”. Ovvero: “I lavori, l’impegno, il volontariato, la routine per niente spettacolare di un Paese che malgrado tutto ancora funziona grazie a chi si tira su le maniche e sgobba nell’ombra”.

Chi è interessato al concorso dovrà realizzare un video da 1 a 3 minuti sul tema preposto e caricarlo sulla sezione apposita che si trova sul sito della Stampa entro il 15 settembre 2013. Prima però sarà necessario registrarsi sul sito www.civiclinks.it, che rimanderà al form per il caricamento del video.
Ogni video dovrà essere accompagnato dal titolo e da una breve descrizione (massimo 200 parole).

Verso la premiazione

Il processo di selezione e la conseguente premiazione avverrà tramite due fasi. La prima coinvolgerà un Giuria Tecnica composta da giornalisti della Stampa. Successivamente si passerà all’ultima fase del Premio, che prevede una Giuria Popolare, composta da utenti e lettori del sito La Stampa, e una Giuria di Qualità. Le votazioni scadranno rispettivamente il 31 ottobre 2013 e il 15 novembre 2013. Le graduatorie finali saranno infine pubblicate sulla pagina apposita del sito.

Quanti sono i premiati e cosa vinceranno?

I premi saranno in tutto 20, di cui 6 principali e 14 di consolazione.

La Giuria Popolare sarà tenuta a premiare i migliori 3 video sul tema: questi vinceranno un abbonamento annuale o semestrale a Edicola On Line e una targa. Gli ultimi 7 classificati riceveranno solamente una targa.

Chi conquisterà la Giuria di Qualità avrà il privilegio di vivere una giornata nella redazione della Stampa, ricevere una prestigiosa targa e pubblicare una seconda storia multimediale, stavolta dietro compenso. Stessa possibilità per il secondo e il terzo classificato, che però non potranno partecipare alla vita giornalistica all’interno della redazione del giornale.

Gli ultimi 7 classificati riceveranno come premio di consolazione solo la targa.

Cosa e perché filmare

La sfida è di quelle avvincenti, anche perché il concorso si prepone di far riflettere sull’Italia che lavora ai tempi della crisi, ovvero quella parte coraggiosa del Paese che, nel silenzio più totale delle istituzioni e dei media principali, si tira su le maniche e lavora sodo per non arrendersi mai al giogo della crisi economica che tante piccole, medie e grandi aziende ha fatto chiudere.

Grazie ai video che verranno realizzati, infatti, si potranno conoscere diverse realtà spesso taciute che a oggi rappresentano uno dei motori principali del nostro Paese: cosa si nasconde dietro queste attività? Chi sono le persone che le mandano avanti? Come riescono a fronteggiare senza paura le terribili sfide che una delle crisi finanziarie più spaventose che la nostra Storia ricordi ha messo davanti loro? Saper raccontare con un video queste storie non solo avrà il merito di rendere nota una realtà di cui non si parla, ma anche di farci scoprire il giornalista che è in noi.

In bocca al lupo!

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