Home > Altro > Archivio > Italicum, maxicanguro: ecco cosa prevede l’emendamento che salva la legge (…)

Italicum, maxicanguro: ecco cosa prevede l’emendamento che salva la legge elettorale di Renzi

mercoledì 21 gennaio 2015, di Vittoria Patanè

"Scorciatoia", "furbata", "cavallo di Troia", "maxicanguro": chiamatelo come volete, ma il succo è sempre lo stesso: se la legge elettorale verrà approvata dal Senato, il merito sarà anche dell’emendamento presentato dal senatore PD Stefano Esposito.

Matteo Renzi dovrà infatti dire grazie all’iniziativa del senatore piemontese (nonché vicepresidente della commissione Lavori pubblici), che con la sua iniziativa potrebbe aver salvato la riforma elettorale voluta dal Governo.

Il presidente supplente di Palazzo Madama Valeria Fedeli ha infatti ritenuto ammissibile il testo presentato dal parlamentare che verrà discusso oggi e l’emendamento è stato approvato dall’Aula alle 14.40. De facto, il maxicanguro cancella ben 40mila emendamenti depositati in precedenza, spianando la strada al via libera definitivo della nuova legge elettorale, che potrebbe arrivare già nel corso della prossima settimana.

Ma come funziona il maxicanguro? Ve lo spieghiamo subito.

Maxicanguro: cosa prevede?
L’emendamento presentato dal senatore Esposito consente di eliminare 40mila proposte di modifica (gran parte arrivate dalla Lega) in attesa di voto. La polemica impera e l’opposizione, diciamoci la verità si sente un po’ "fregata".

Il testo contiene praticamente tutti i punti fondamentali dell’ultima versione della legge elettorale:
 premio di maggioranza al 40%,
 soglia di sbarramento al 3%
 clausola di salvaguardia che prevede l’entrata in vigore della riforma nella seconda metà del 2016 e via dicendo.

L’emendamento si configura come una proposta di modifica premissiva e quindi è stato uno dei primi a essere votato. L’approvazione elimina il 90% delle proposte che seguono, poiché permette di votare le proposte di modifica raggruppando quelle uguali o dal contenuto analogo: votata la prima, decadono tutte le altre. Esposito salva dunque sia la legge elettorale che il Patto del Nazareno.

Italicum, maxicanguro: la polemica
Matteo Renzi l’ha preannunciato:

«Propongo di stare sul testo del senatore Esposito Facendo così, in 48/72 ore arriveremmo all’approvazione della nuova legge elettorale»

Sconfitta per i dissidenti guidati dal senatore Miguel Gotor, i cui emendamenti legati al "blocco" dei capilista sono stati entrambi respinti.

Nel frattempo l’opposizione è letteralmente infuriata. Calderoli sostiene che l’emendamento sia stato consegnato oltre l’orario consentito, ma Valeria Fedeli gli dà torto. Altro problema riguarda la modalità di scrittura, che non ne consentirebbe l’accoglimento. Addirittura c’è qualcuno che sostiene che Esposito sia stato imbeccato da Palazzo Chigi, ma a conti fatti, la proposta di modifica c’è e rimane lì, ed è stata accolta.

Il senatore se la ride e commenta così:

«Non c’è nulla di casuale. Un po’ di tecnica parlamentare la conosco, ascolto i dibattiti, seguo le sedute. Quando ho visto che spacchettavano la legge elettorale, io l’ho ricomposta. Non è mica roba da geni della lampada».

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.