Italia: la disoccupazione non scende

In Italia la disoccupazione rilevata con riferimento al mese di aprile 2019 è rimasta sostanzialmente stabile ma non ha mancato di rivedere positivamente le attese del mercato.

Come si può osservare sul nostro Calendario Economico, infatti, il dato non si è mosso dal 10,2% già osservato in occasione della precedente rilevazione.

Per la disoccupazione di aprile, invece, gli analisti avevano previsto un lieve aumento al 10,3% pertanto le attese sono state riviste.

Il tasso di disoccupazione dell’Italia rilevato da gennaio 2014 ad aprile 2019. Fonte: Istat

Disoccupazione Italia: la verità dell’Istat

Nel mese di aprile e rispetto a quello precedente, gli italiani in cerca di un lavoro sono aumentati dello 0,2%. Il che significa che 5.000 persone, soprattutto donne e giovani dai 15 ai 24 anni, hanno iniziato a tentare di scovare un impiego.

Nello stesso arco di tempo non è stato soltanto il tasso di disoccupazione italiano a mantenersi stabile. Anche quello di occupazione non si è mosso rispetto al precedente 58,8% e questo perché mentre tra i giovani (15-34 anni) c’è stato un calo delle persone in attività (-52 mila), tra gli over 50 l’aumento è stato di 46.000 unità.

Sempre sul fronte occupazione, a crescere lievemente è stato il numero di lavoratori dipendenti sia a tempo indeterminato che e a termine (+11 mila) mentre a scendere è stata la componente indipendente.

Ancora su base mensile, ad aprile il tasso di inattività è rimasto al 34,3%. Sono aumentati quelli tra i 15 e i 34 anni, mentre sono diminuiti gli over 35.

Nel trimestre febbraio-aprile, invece, l’occupazione è aumentata dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti. I disoccupati sono scesi dell’1,7% e gli inattivi di un più lieve 0,3%.

Su base annua, infine, gli occupati sono incrementati dello 0,2%, le persone in cerca di lavoro sono diminuite del 7,1% e gli inattivi sono saliti dello 0,1%. La disoccupazione italiana, insomma, è rimasta pressoché stabile ad aprile.