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Istat: scende il Pil e sale il debito. Ecco l’Italia dei record negativi
lunedì 3 marzo 2014, di
Ormai ci siamo abituati. Ogni stima pubblicata dall’Istat descrive un paese in crisi, sempre più in crisi, con record negativi che trovano i loro precedenti in tempi passati.
Il rapporto debito-Pil italiano nel 2013 ha raggiunto il 132,6%: si tratta del livello più alto dal 1990, anno di inizio delle serie storiche confrontabili. Se il debito italiano sale, il Pil continua a scendere toccando i livelli del pre-2000. Nel 2013 il Prodotto interno lordo perde infatti l’1,9%, (contro le previsioni del governo che lo davano a -1,7%) scendendo addirittura sotto i livelli del 2000.
Altre brutte notizie arrivano dai dati sulla domanda interne ed esterna: nel 2013 si registra una caduta in volume del 2,2% dei consumi finali nazionali e del 4,7% degli investimenti fissi lordi. Le importazioni sono scese del 2,8%, mentre le esportazioni di beni e servizi hanno segnato un aumento dello 0,1%.
Unico spiraglio positivo arriva dai dati sulla pressione fiscale: nel 2013 è risultata pari al 43,8%, in diminuzione dello 0,2% rispetto al 2012.