Forexinfo intervista Beecroft, presidente di Saxo Capital Markets Uk

Forexinfo intervista Nick Beecroft, presidente di Saxo Capital Markets Uk, economista con 30 anni di esperienza alle spalle nel mondo finanziario, pochi giorni prima della fine dell’anno sulle prospettive economiche del 2013.

Beecroft è anche blogger su Tradingfloor.com dove riporta i propri commenti e le proprie analisi alle più recenti notizie economiche e di trading del mondo.

Qui di seguito l’intervista che abbiamo realizzato.

1)In uno dei suoi articoli, Lei ha parlato della possibilità di un Grexit come una soluzione “vista nei circoli politici tedeschi sia economicamente contenibile che politicamente auspicabile”. Naturalmente, questo è stato detto prima del lancio dell’operazione di buy-back della Grecia. Ora che il piano suddetto si è trasformato in un successo, quali pensa saranno le prospettive per la Grecia nel 2013?

R. Nonostante sia indubbio il fatto che la Merkel alla fine abbia deciso che un Grexit fosse troppo rischioso e abbia supportato il piano di buy-back e ancora un altro salvataggio, il pericolo ora potrebbe nascere dal problema della disoccupazione del paese che ha superato il 25% e che è una buona ricetta per acute agitazioni sociali e politiche; io, per questo motivo, vedo una buona probabilità del 25% che ciò porterà ad un volontario Grexit nel corso del 2013, per consentire una fuga dall’austerità.

2)Tenendo conto del record di vendite registrato nel Black Friday del mese di Novembre in America e la crescita dei posti di lavoro sempre registrata nello stesso mese, Lei pensa che ci sia ragione sufficiente per essere ottimisti circa la performance del dollaro per i mesi a venire?

Io vedo addirittura un 30% di probabilità che si vedrà una crescita vicino al 3% negli Stati Uniti il prossimo anno e che i mercati inizieranno a scontare meno credito dalla Fed nel quarto trimestre. In questa circostanza il dollaro inizierà a registrare prestazioni migliori.

3)L’Italia probabilmente dovrà affrontare un altro periodo di caos politico alla fine del percorso-Monti. Nel frattempo, Berlusconi sembra tornato sulla scena causando grande preoccupazione e angoscia nel mondo politico ed economico. Quali potrebbero essere le conseguenze dell’abbandono di Monti sia per l’Italia che per l’Europa?

Mi aspetto che l’Italia eleggerà un nuovo governo che aderirà ancora alla necessaria austerità e ai vari programmi di riforma, quindi non prevedo un serio esito negativo.