In arrivo The Evil Within, l’ultimo survival horror firmato da Shinji Mikami

    
The Evil Within è un survival horror vecchia scuola, nato dalla geniale mente di Shinji Mikami, l’uomo che ha creato il genere con l’uscita in commercio del suo famosissimo Resident Evil.

Mikami per creare il suo nuovo capolavoro si è avvalso dell’eccelso team di sviluppatori della Tango Gameworks. Sviluppatori con i quali tra l’altro ha già lavorato in passato sullo splendido Resident Evil Rebirth, uno dei pochi veri survival horror. L’intenzione di Mikami sfornando The Evil Within è quella di dimostrare alla massa che il genere dei survival horror ha ancora molte cose da dire. 

LA TRAMA DI THE EVIL WITHIN

Dentro un ospedale psichiatrico, qualcuno libera i pazienti più pericolosi che non facendoselo chiedere due volte scappano macellando e squartando al contempo i poveri impiegati che lavorano all’interno dell’edificio. Dopo una chiamata, sul luogo del delitto arrivano tre poliziotti, di cui due uomini, fra cui Sebastian Castellanos, e una giovane recluta di nome Julie Kidman, soprannominata Kid dai colleghi.

Sebastian e Joseph Hoda (l’altro poliziotto) lasciando fuori Kid si addentrano nel macabro ospedale, dove nell’aria aleggia uno strano presagio di morte, per svolgere un sopralluogo. I due uomini dopo essere arrivati nell’ufficio della guardia di sicurezza dell’edificio, nel guardare le ultime registrazioni video, scoprono che un’entità ha compiuto una strage uccidendo tutti i pazienti.

Prima che possa anche solo pensare di poter reagire, Sebastian viene stordito da questa presenza, che gli fa fare un viaggio mentale in una macabra quanto folle dimensione. All’udire rumori prodotti da una mottosega, Sebastian si risveglia all’istante, legato a testa in giù tramite l’ausilio di un gancio. Al detective non resta che dimenarsi il più possibile per cercare di rompere questo maledetto gancio, che lo tiene prigioniero.

Insomma in The Evil Within sul fattore storia c’è davvero molta carne al fuoco. Sinceramente credo che Julie abbia un ruolo di rilievo, infatti non penso sia giunta in questo ospedale psichiatrico solo perché l’unica ragazza del gruppo di agenti.
I nemici, che i tre disperati agenti si troveranno di fronte di volta in volta, sembrano stati ripresi da uno dei capitoli vecchia scuola di uno qualsiasi dei Resident Evil disponibili per la vecchia playstation 1.
Infatti i poliziotti si troveranno ad affrontare zombie con delle analogie a livello comportamentale con i contadini infettati dal virus Las Plagas, presenti in una delle vecchie creazioni di Mikami (chi mastica horror da anni sa benissimo di quale gioco sto parlando).
L’unico modo per eliminare definitivamente questi abomini è quello di bruciare il loro corpo con del fuoco, possibilmente tramite l’ausilio di una torcia. 

Oltre a questi zombie fino ad ora sono stati mostrati il Cube Head, un mostro sulla falsariga del più famoso Pyramid Head, che invece di brandire un monumentale coltellaccio, brandisce una più insidiosa motosega; una specie di donna ragno, dalle molteplici braccia e dal corpo ricoperto interamente di sangue; e infine Tango Gamework ha rivelato recentemente anche la presenza di altri spettri, simili a quello che ha stordito Sebastian durante la fase iniziale del gioco. Consiglio di prestare molta attenzione contro quest’ultimi, visto che potrebbero uccidere Sebastian con un solo colpo.  

COME SOPRAVVIVERE ALL’ORRORE 

Durante il corso dell’avventura, il protagonista potrà costruire delle armi improvvisate o persino delle trappole, con l’ausilio di materiali da raccogliere di volta in volta. Il gioco non è assolutamente uno sparatutto, quindi all’azione cieca preferisce tattiche evasive o al massimo un approccio mordi e fuggi. E’ consigliabile che conserviate le rare munizioni che troverete durante il vostro continuo girovagare per situazioni ad alto tasso di morte. Lo stesso vale per i vari medikit che saranno piuttosto rari da trovare.

Sembra finalmente che i survival horror stiano per ritornare in grande stile.
Per averne la conferma definitiva basterà aspettare fino al 24 ottobre.